Il Set pet L'asilo

Vi giuro che questo è l’ultimo post sull’asilo che scrivo. Immagino di avervi fracassato le scatole con ste storie, ma questa devo per forza dirvela.
Sono così soddisfatta del mio risultato, che proprio non potevo non mostrarvelo.
Il giorno in cui sono stata a fare il colloquio conoscitivo con le insegnanti della Rana, tra le altre cose, queste mi hanno mollato una lista infinita di cose da portare per le necessità della piccola.
La lista comprendeva un paio di cambi totali e per totali intendo, canottiere, mutande e calze, in più a pantaloni e magliette, per eventuali casi di necessità e l’occorrente per la tavola: tovaglietta, posate e bicchiere, nonché quello per il bagno: le famose tovagliette con l’occhiello, che se non c’hanno l’occhiello non te le prendono e te le rispediscono a casa con il bidello. Pardon non si dice più bidello, ma operatore scolastico!
Ah dimenticavo nella lista è richiesta anche una spazzola. Spazzola?! Bhò!
Insomma, Il tutto poi doveva essere rigorosamente siglato, “per evitare smarrimenti e casi incresciosi” c’è scritto alla fine della lista.
Oltre a questo, devo ancora dirvi, che io e il cucito siamo due cose incompatibili, è davvero più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che non che io riesca ad infilare un filo. Caso non disperato il mio, ma disperatissimo. Però dalla mia, ho la buona volontà, almeno quella!
Supportata dalla mamma del Socio ho deciso di fare tutto Home Made. La Mamma del Socio è una specie di maga, saprebbe realizzare qualsiasi cosa e così mi sono fatta trascinare.
In realtà inizialmente avevo cominciato a girare diversi negozi alla ricerca di tovagliette&Co. Ma non avendo trovato nulla sono stata un po’ “costretta!” però ne sono contenta, perché davvero, sono felicissima del risultato e super soddisfatta.
E’ vero che quando una cosa la fai con le tue mani, acquista valore! Oddio con le mie mani proprio no, più con quelle di mia suocera, io però ho aiutato e soprattutto ho imparato tanto.
La stoffa l’abbiamo trovata tutta al mercato. Cercavamo della stoffa in cotone colorato per fare la sacca e abbiamo trovato uno scampolo di stoffa a quadretti rossi che ci è costata davvero pochissimo. Poi ci serviva la stoffa trapuntata per le tovagliette da pranzo e c’era di topolino che era perfetta perché la rana già quando ha visto il campione era stra eccitata, vi lascio immaginare quando ha avuto le tovagliette belle e finite. La passamanerie per le rifiniture l’abbiamo comprata in merceria e poi sempre al mercato ho trovato un tris di asciugamani piccoli nuovi che ho pagato solo 3euro.
Volete sapere la spesa totale di quanto è stata? 20 euro. Tutto mi è costato solo 20euro, non ci volevo credere ma è così.

Abbiamo cominciato con le tovagliette per il pranzo, abbiamo tagliato la stoffa trapuntata nelle dimensione che ci serviva e poi gli abbiamo messo un nastrino tutto in torno. Dal campione comprato siamo riuscite a ricavare due tovagliette e con i rimasugli anche un portaposate, che inizialmente non era nemmeno previsto.

Da tutti i ritagli della stoffa traputanta che sono rimasti inutilizzati e che erano ormai inservibili ho pensato di estrarre alcune stampe ancora integre e così ho recuperato una paperina e due qui-quo-qua e gli abbiamo fissati con un punto a zig-zag agli angoli delle tovagliette da bagno quelle da 1euro! Poi ho aggiunto anche il cordoncino al centro e gli ho fatto l’occhiello. Lo splendido lavoro che vedete fatto a punto croce, invece, quello è opera esclusiva della nonna che ha ricamato le iniziali della nipotina.
Magari fossi capace io e che non ho proprio pazienza per queste cose.
Il tocco finale e aggiungerei, di vera classe, che ha reso uniche delle semplice tovagliette da 1euro!?!
Risultato Splendino. Belle vero!
Grazie Grazie!
Con la scampolo di stoffa rossa abbiamo poi fatto la sacca, cucita al contrario e poi rigirata. Cordoncino rosso per chiudere e via!
Dalle rimanenze della stessa stoffa rossa, abbiamo ricavato anche i due tovaglioli che sono andati a completare il set da tavola.
In fine le sigle sui viestiti. Inizialmente avevo comprato del colore per tessuti e un pennello, poi in merceria ho scoperto che esistono dei nastrini con tutte le lettere dell’alfabeto e ho optato per quest’altra scelta, a mio viso molto più celere. Le ho cucite sulle etichette e il gioco è fatto.
Questo è tutto, che dite, siamo state brave?

Song: Parole Parole-mina e Nicolo' fabi