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Il silenzio... ci addormenta..

Creato il 11 aprile 2012 da Calciodonne

Il silenzio... ci addormenta..Il progetto "Trentino Maddalene " che nascerà il prossimo anno, mi ha riportato sui campi trentini per vedere il livello del nostro campionato regionale con lo scopo di capire l'evoluzione che in questi anni c'e' stata nelle categorie inferiori.
Mi ha colpito la buona preparazione atletica messa in campo dalle ragazze , la resistenza e la capacita di gestire i 90 minuti. La tecnica individuale nel complesso risulta migliore rispetto ad un tempo , anche se quella collettiva sinceramente è assente e non ho notato schemi logici di gioco , ma unicamente il tentativo di raggiungere la porta avversaria in maniera casuale.
Il gioco casuale è figlio della mancanza di tecnica collettiva e la tecnica collettiva non può esistere senza una buona tecnica individuale .
La cosa che mi ha colpito maggiormente nelle partite è stato il tombale silenzio durante la competizione, una sensazione stranissima, un giocare senza stimoli sonori che rendeva il tutto molto appiattito e noioso.
Il calcio, ritengo sia fatto di comunicazione , di indicazioni e di suggerimenti che spesso servono a far leggere in tempi rapidi una azione e lo stimolo sonoro di sicuro riesce ad incrementare il lato competitivo.
Il gioco a zona viene applicato in maniera discreta da alcune formazioni, mentre altre, oltre a non avere un modulo di riferimento e lasciare al caso lo sviluppo di una azione , ignorano completamente anche i concetti di base di questo sport.
I tempi di reazione in ambito di una transizione negativa sono lunghissimi e spesso non si osserva una vera e propria contromossa difensiva, ma unicamente si cerca di tamponare il problema con i mezzi disponibili e spesso con molta improvvisazione.
Anche in fase di costruzione del gioco, i problemi sono palesi, ed infatti il ricevente quasi mai ha chiaro ciò che accade attorno a se e la decisione relativa al proprio passaggio viene fatta dopo aver ricevuto palla e dopo aver fotografato le zone limitrofe.
Tutte le questioni sollevate risultano a mio parere risolvibili senza grandi sforzi e per questo credo che la situazione noi sia poi cosi negativa .
Se si lavorasse maggiormente sui tempi di gioco, sulla lettura della situazione, sulle transizioni e su basilari movimenti collettivi, credo che il livello potrebbe subire un notevole miglioramento.
Nelle serate che ho fatto sui campi ho notato che molte formazioni hanno un ritmo sulle esercitazioni non accettabile e semplicemente aumentando questo parametro si potrebbero ottenere enormi risultati.


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