È vero che i gusti sono gusti, ma ci sono cose che sono diventate un’istituzione, un simbolo di Napoli e dei napoletani, come Totò. Eppure c’è a chi il grande attore comico proprio non piace, è il caso del Sindaco di Barano d’Ischia che chiede che venga cambiato il nome dell’Istituto Comprensivo “Antonio De Curtis”.
“Siamo stati sempre contrari ad intitolare l’Istituto all’attore napoletano – spiega il primo cittadino ad Il Golfo – all’epoca contestammo la decisione al preside in quanto ritenevamo e, lo riteniamo tuttora, che sia più giusto che la scuola riporti un nominativo da scegliere tra i nostri più illustri concittadini. Ho già ufficialmente fatto un’esplicita richiesta al Consiglio di Circolo. Ho in mente già il nome, ma lo ufficializzerò a tempo opportuno“.
Subito sono scattate le proteste di Borrelli e Simioli alla Radiazza: “Oramai il nome alla scuola è stato dato e toglierlo è davvero una scelta di cattivo gusto e irrispettosa della memoria del grande artista napoletano. Paolino Buono si concentri in altre battaglie invece di fare una sgradevole crociata contro Totò che probabilmente gli avrebbe risposto se fosse stato ancora in vita: ‘Ma mi faccia il piacere’“.
In molti pensano che sia una scelta di cattivo gusto sostituire il nome una volta assegnato, considerando anche il fatto che, al tempo della dedica, nel 2005 giunse sull’isola anche Liliana De Curtis, figlia dell’indimenticato artista.
Totò può non essere considerato uno dei nostri più illustri concittadini? Voi pensate sia giusto?