Il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo interviene nella vicenda legata all’archiviazione dell’indagine a carico di Maria Rita Sgarlata riguardante la piscina e che le costò, ai tempi, il posto da assessore al Territorio e ambiente. Anche lui, come Faraone, parla di macchina del fango: “E’ inaccettabile il metodo Boffo utilizzato dal governo regionale in tutta questa vicenda”.
Il sindaco solidarizza oggi come fece ieri: “Avevo immediatamente invitato la Regione a rivedere le proprie decisioni, anche nei confronti del sovrintendente ai Beni culturali Beatrice Basile” inserendo nella querelle anche la vicenda legata alla Basile.
Il sindac, infine, invoca giustizia e le giuste rivalse
contro “chi utilizza queste tecniche non può rimanere impunito ed è giusto che paghi chi pensa di poter giocare con la magistratura o la vita delle persone”.