Il sistema bancario cinese si ESPANDE!

- La Banca Cinese ICBC Ranks al primo posto nella "classifica generale delle aziende di Stato inserita nei vincitori come Società a Responsabilità Sociale d'Impresa Nazionale" (un premio organizzato dalla Southern Weekly in collaborazione con la All-China Federation dei sindacati (Acftu), la All-China Federation of dell'Industria e del Commercio (ACFIC), Centro Studi Università di Nankai Transnazionali ' , School of Management dell'Università di Fudan)
-ICBC premiata come "Best Bank Internet of the Year".
-ICBC ha registrato un aumento degli scambi di metalli preziosi con volumi 24 volte maggiori nell'ultimo anno, rispetto al 2009.
Il sistema bancario cinese si ESPANDE!

Negli ultimi anni ICBC ha dimostrato una forte crescita del business con allo stesso tempo un forte impegno responsabile nel sociale, puntando su una ristrutturazione del settore finanziario per un cambiamento del ritmo di crescita economica del paese.
La Banca ha svolto un ruolo significativo nel sostenere una crescita economica sostenibile dell'economia nazionale, il progresso sociale ed un miglioramento del quotidiano dei suoi utenti.
E' di ieri la news che alla conclusione della visita negli Stati Uniti del presidente cinese Hu Jintao, giunge notizia che la Industrial and Commercial Bank of China comprerà per 140 milioni di dollari l’80% delle azioni della statunitense Bank of East Asia, secondo la dichiarazione rilasciata ieri da entrambi gli istituti di credito.
ICBC, che per valore di mercato costituisce una delle banche più grandi al mondo, acquisisce così 10 filiali in California e 3 a New York, procurandosi una valida piattaforma per la crescita negli Stati Uniti. (Ticino live)

le banche cinesi sono diventate istituzioni dominanti del mondo, con enormi potenzialità per crescere in casa ed un peso incredibile per acquistare qualsiasi società finanziaria nel mondo. Il futuro della finanza potrebbe, in breve, essere cinese. (The Economist)

Per la superbanca cinese l’operazione è significativa non tanto a livello di profitti (il totale dei suoi depositi aumenterebbe solo dello 0,02%) quanto per fare un passo avanti nella sua espansione globale. Il colosso bancario, che aveva già aperto la sua prima filiale americana nell’ottobre 2008, la settimana scorsa ha anche raddoppiato la propria presenza in Europa con cinque nuove filiali tra cui una a Milano e le altre a Parigi, Bruxelles, Amsterdam e Madrid. Già la sua presenza nel nostro continente era iniziata con aperture già effettuate a Londra, Mosca, Lussemburgo e Francoforte. Dunque, se ce ne fosse bisogno, ancora una dimostrazione come la forza economica della Cina, stia espandendosi a macchia d'olio, ormai in tutto il mondo.