Negli Emirati Arabi Uniti è stata inaugurata a marzo la più grande centrale solare a concentrazione del mondo
È stata inaugurata a marzo la più grande centrale solare a concentrazione del mondo. L'impianto – Shams 1 – sorge negli Emirati Arabi Uniti e darà energia a circa 20 mila famiglie. È stato costruito in tre anni da un consorzio composto dal gruppo Masdar di Abu Dhabi, dalla francese Total e dalla spagnola Abengoa (costo, circa 600 milioni di dollari).
«La nostra regione deve far fronte a un bisogno crescente di energia, e deve sforzarsi di ridurre la propria impronta ecologica», ha spiegato Ahmed Al Jaber, presidente di Masdar.
Il Medio Oriente, infatti, si è da sempre concentrato sullo sfruttamento delle energie fossili, anziché sulle rinnovabili: ora, l'obiettivo di Abu Dhabi è di raggiungere il 7% di produzione “verde” entro il 2020. Sempre nel mese di marzo Siemens Energy ha annunciato l'apertura in Danimarca di due importanti laboratori di ricerca e sviluppo nel settore eolico. Si tratta di un complesso che, per dimensioni e campi di applicazioni, si candida a diventare il più importante del mondo: le strutture permettono la realizzazione di test in scala reale anche per le pale più grandi in servizio (la cui lunghezza è di 75 metri).
«Così – ha dichiarato il presidente della divisione dedicata all'eolico di Siemens Energy, Felix Ferlemann – ridurremo i rischi di problemi tecnici all'atto della realizzazione degli impianti». Le aziende sembrano dunque puntare sempre più sulle fonti rinnovabili. I dati economici, d'altra parte, dicono che i mercati legati ai biocarburanti e ad energie come solare ed eolico raddoppieranno quasi il loro valore nel prossimo decennio, passando dai circa 249 miliardi di dollari dello scorso anno ai 426 miliardi del 2020.
Le cifre sono contenute in uno studio del centro di ricerca Clean Edge (USA) secondo il quale – nonostante un 2012 difficile – in tutto il mondo le potenze complessive di parchi eolici e fotovoltaici hanno continuato a crescere.