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Il Sole con la miglior risoluzione di sempre

Creato il 27 agosto 2010 da Stukhtra

Una macchia ripresa dal Big Bear Solar Observatory

di Marco Cagnotti

80 chilometri di risoluzione a 150 milioni di chilometri di distanza: una roba così non s’era mai vista. Beh, adesso s’è vista: è una macchia solare ripresa l’1 e il 2 luglio dal Big Bear Solar Observatory con il New Solar Telescope da 1,6 metri di apertura, lo strumento più grande in assoluto per le osservazioni del Sole da terra.

Il Sole con la miglior risoluzione di sempre

Una roba così non s'era mai vista. (Cortesia: Big Bear Solar Observatory)

Il Sole con la miglior risoluzione di sempre

In mezzo al lago. Proprio al centro. Dove la turbolenza atmosferica è minore. (Cortesia: Big Bear Solar Observatory)

Sì, ma come si fa con l’atmosfera e la sua turbolenza in mezzo? Si fa che anzitutto bisogna costruire l’Osservatorio in un posto adatto. Nello specifico, il Big Bear si chiama così proprio perché sta nel Big Bear Lake, in California. No, non sulle rive del lago. Proprio dentro il lago, invece: la collocazione ideale per avere una sufficiente stabilità atmosferica.

Poi si fa che il telescopio stesso deve compensare la turbolenza con un’ottica adattiva: lo specchio viene deformato da 97 attuatori. Che entro l’estate prossima diventeranno 349, quando lo strumento verrà aggiornato. Sicché aspettiamoci immagini ancora migliori nel 2011. E poi?

E poi pazienza per qualche altro anno. Nel decennio entrante prenderà servizio l’Advanced Technology Solar Telescope (ATST), un bestione da 4 metri con un’ottica adattiva di nuova generazione. Poi al Sole potremo anche contargli i peli del culo. E scusate il francesismo.


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