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Il sole ogni 12.000 anni...

Creato il 07 febbraio 2012 da Alessandrodecet
"Oltre lo spazio e il tempo, i gas fluttuavano. Quella materia era caduta da diecimila soli, in un miasma di esplosioni spente, di fuochi infernali estinti e nella furia di cento milioni di macchie solari...il tutto senza forma, senza scopo. Ma era solo il principio."(da "I ribelli dei 50 soli" di A.E. Van Vogt)
IL SOLE OGNI 12.000 ANNI...
Sin da quando sono cominciate le sue osservazioni il Sole è una stella che non smette di celare sorprese,nonostante in molti pensino di conoscere la sua struttura interna,e i suoi cicli.
Esistono ancora numerosi fatti ignorati dagli accademici circa quanto l'attività delle macchie possa influire sul clima,provocando riscaldamenti del pianeta con conseguente ritiro dei ghiacciai,e sulla geologia terrestre innescando terremoti e attività vulcaniche.
"L'anno scorso uno studio preliminare pubblicato dal centro di ricerca spaziale e la scienza in Florida.
Una rassegna di documenti storici è stata effettuata per 350 anni di attività vulcanica globale (1650-2009) e sismico (terremoto) attività per gli ultimi 300 anni (1700 al 2009) negli Stati Uniti continentali e quindi rispetto al record del Sole, come delle macchie solari una misura di attività solare.
Secondo questo studio, esiste una forte correlazione tra attività solare e grandi eventi sismici e vulcanici della Terra.
Hanno trovato un grado impressionante di correlazione per l'attività vulcanica globale (> 80,6%) e per i più grandi terremoti Stati Uniti (100% dei primi 7 più potente) contro i bassi di attività solare. "

Il Monte Penatubo ha eruttato nel 1991, così come il Monte. Aetna in congiunzione con la fine del massimo solare.
Poi due vulcani messicani,il mt. Popocatpetyl e il Mt Colima hanno eruttato nel 2000.
Andando ad un precedente ciclo delle macchie solari,il Mt. St. Helens esplose pennacchi caldi di fumo e cenere nel cielo nel 1980.
Il Mt. Aetna ha l'abitudine di eruttare in tandem con i picchi di attività solare, come le eruzioni del 2000, 1991, 1969 e 1908, anni solari di massimo.
Il Mt. Lassen ha eruttato per l'ultima volta, nel 1917 durante la prima guerra mondiale al picco del ciclo delle macchie solari.
Il Mt. Popocataptel e il monte Colima sono diventati di nuovo attivo come Aetna durante il ciclo delle macchie solari 23 nel 2000.
Non tutte le eruzioni significative hanno luogo durante gli anni di Massimo Solare,ma ne esiste una buona percentuale.
Tuttavia l'attuale attività delle macchie solari,sembra essere molto minore rispetto a quella che si vide un millennio fa quando in Cina
Nel 28 prima dell'Era Volgare un documento cinese narra dell’osservazione di una macchia solare che viene descritta come “un vapore nero grande come una moneta”. La macchia in questione doveva essere veramente grande; stime attuali indicano un diametro di circa 40mila chilometri.
Se il sole può generare macchie solari di tali dimensioni pensiamo a cosa deve essere successo 12.000 anni fa alla fine del Pleistocene.
"Il Dr.Paul La Violette ha trovato prove che dimostrerebbero che questo tremendo sconvolgimento, potrebbe aver avuto causa grazie ad Super flare solare!
Nella prima settimana di Giugno La Violette ha pubblicato la sua ricerca sulla rivista radiocarbonio.
L’estrema precisione ed accuratezza della sua ricerca, ha portano La Violette a concludere che questo straordinario evento di emissione di protoni SPE dell’ordine di 1,31 ⋅ 1011 protoni/cm2 , da parte della nostra stella e che avrebbe impattato con la Terra, sarebbe avvenuto 12837 anni fa.
Datazione che conterebbe un errore di soli +/- 10 anni."

Nel nord america il 95% della fauna si estinse. In prevalenza erano mammiferi con un peso compreso fra i 25 e i 50 kg, ma scomparvero anche piccoli animali e 10 specie d’uccelli.
Anche se il nord america fu il più colpito, un forte impatto si registrò anche in Europa, Siberia e sud america.
La causa di questo tremendo sconvolgimento è tuttora un mistero.
Tuttavia analizziamo la scena del delitto.
-Le rocce sparse sui monti Jura sono state trasportate dalle Alpi,la composizione dei loro minerali e diversa da quella delle formazioni Jura.
Tali blocchi di roccia si trovano sui Jura ad un altezza di 600 metri al di sopra del lago di Ginevra.
-Sulle coste della Gran Bretagna,sulle spiagge e sulle zone montuose,se ne trovano di strappati dai massicci norvegesi e trascinati da forze mostruose per tutta l'estensione che li separa arrivando fino in Germania.
Sulla cima dei monti Harz,Germania Centrale,si trovano rocce provenienti dalla Norvegia.
-Negli Usa,i massi erratici strappati dalle montagne di granito del Canada e del Labrador,sono stati disseminati in tutto il Maine,New Hampshire,Vermont..ecc.
Sono sparsi in cima a dorsali su pendii e nelle valli.
Alcuni in precario equilibrio sulle linee di dispulvio.
-Gli scienziati russi stimano che in un'area di 527.000 miglia quadrate di Siberia,un tempo abbiano vissuto almeno 11 milioni di mammut.
E' stato inoltre stimato che aggiungendo un numero equo di rinoceronti lanosi,e uno ancora maggiore di bufali e cavalli,le cui ossa superano quelle dei mammut,la stima degli animali che un tempo abitavano l'area era di 174 milioni,a ciò sommiamo il resto della Siberia,Europa settentrionale,Groelandia,Canada e Alaska e comprendiamo da soli che non fu una banale catastrofe.
-Nella Manica,vicino a Plymouth,crepacci di varia grandezza sono pieni di frammenti rocciosi,spigolosi e taglienti,con ossa di Mammut,ippopotami,rinoceronti,cavalli,orsi polari e bisonti.
Le ossa sono "spaccate in numerose schegge.Nessun scheletro è stato ritrovato integro.
Le ossa di fatto sono state disperse nel modo più irregolare,senza alcuna relazione alla loro posizione nello scheletro dell'animale."
Nessuna mostra segni di usura,morsi da animali da preda,anche se sono in compagnia di iene,orsi e leoni."
-Nel Devonshire e anche nel Galles,brecce ricolme di ossa o conglomerati di ossa spezzate e pietre nelle fenditure del calcare consistono in frammenti di rocce irte e ossa spezzate,senza traccia di morsi.
-Francia,sono state descritte brecce ricolme di ossa nelle valli attorno a Parigi,così come nelle rocce sulle cime di colline isolate nella Francia centrale.
Sul monte Genay,450 metri,la cima è ricoperta da un deposito di mammut,renne,cavalli e altri animali.
-Francia,nelle rocce sulla cima del monte de Sautenay c'è una frattura ricolma di ossa animali.
"Perchè mai così tanti lupi,orsi,cavalli e buoi devono essere saliti su una collina isolata da tutti i lati?"
"Non è possibile credere che animali di così differenti abitudini abbiano vissuto assieme."
Si suppone che i resti di animali diversi,vennero trovati mescolati assieme perchè"stavano fuggendo dalle acque che stavano salendo".
-Le colline attorno a Palermo,Sicilia,presentano una "straordinaria quantità di ossa di ippopotami,una completa ecatombe."
"Venti tonellate di queste ossa sono state prelevate a San Ciro,nei pressi di Palermo...le ossa di animali sono di ogni età,a partire dai feti,e non mostrano i segni del tempo."
-Se ora osserviamo il numero di mammut che da millenni continuiamo ad esumare scopriamo che quello che avvenne in quel periodo fu un autentica carneficina della quale a causa dell'enorme numero di vittime,non potremmo mai fare una stima completa,ma non possiamo negare l'evidenza con banali teorie della quale furono solo i cambiamenti climatici la causa di tutto ciò.
-I mercanti cinesi compravano ossa di mammut già 2000 anni fa e stessa cosa vale per gli arabi 1000 anni fa.
-Ossa di mammut sono state ritrovate in tutto il mondo,dall'Alaska alla Cecosolovacchia,dalla Siberia al Messico e alla Francia.
-Nel Delfinato francese vennero ritrovate così tante ossa che venne chiamato Le Champ des gèants,il campo dei giganti.
-In alcune aree della Siberia,c'era così tanto avorio che veniva considerato inesauribile come un giacimento di carbone.
-Un enorme giacimento di ossa è stato scoperto lungo il fiume Berelyakh,un affluente dell'Indigirka.
Sorvolando le località in elicottero,membri dell'Accademia Yakuta delle Scienze videro migliaia di ossa affiorare dal terreno,così fitte da proteggere le rive del fiume dall'erosione.
"E questo non è niente rispetto le ossa sepolte" afferma il professor Nikolaj Vereshchagin,dell'Istituto di Zoologia di Leningrado.
"L'erosione delle coste artiche getta in mare migliaia di zanne ossa ogni anno".
-"Alcune stime suggeriscono che sotto il terreno ghiacciato vi siano ancora 10 milioni di mammut"scrivono Adrian Lister e Paul Bahn in Mammoths.
-Il primo mammut in piedi fu scoperto nel 1839 lungo il fiume Shangin.
-Il primo mammut ancora commestibile venne trovato sulle rive del fiume Bereskova,nella Siberia nord occidentale,nell'agosto del 1900.
Gli scopritori,un gruppo di cacciatori Lamut i cui cani avevano fiutato l'odore della carne,informarono l'Accademia russa delle Scienze che un anno dopo mandò sul posto una squadra di studiosi.
Sporgendo dalla banchina solo con la testa,e con il resto del corpo sigillato in una combinazione di terra pietre e ghiaccio,l'animale era quasi integro e surgelato.
Il ghiaccio attorno alla carcassa non proveniva da un lago o da un fiume scrisse un commentatore,"ma era evidentemente prodotto dalla neve."
A distanza di migliaia di anni dopo la morte il corpo era eretto per metà,si presentava seduto interrata tesa in avanti e la parte anteriore del corpo piegata come se cercasse di mantenersi in equilibrio.
Era un maschio e a quanto sembrava era morto per soffocamento.
Il membro eretto si poteva spiegare solo in una condizione si asfissia.
Numerosi altri animali di quella stessa epoca mostrano condizioni identiche.
Ad esempio i vasi sanguigni di un rinoceronte lanoso scoperto lungo il fiume Vilnyu,Siberia,erano pieni di sangue coaugulato,segno evidente della sua morte per asfissia dice William Farrand del Lamont-Doherthy Earth Observatory.
Nel suo stomaco vennero ritrovati dei semi,fiori e muschio e rametti di cespugli che crescono tutt'ora in quella zona.
I semi fecero capire agli scienziati che era morto all'improvviso in autunno.
Una persona normale si chiederebbe,come può essere successo tutto ciò?
Innanzitutto la presenza di tutta quella selvaggina al Nord,le foreste abbattute,e l'enorme numero di animali,evidenzia che il clima era temperato e non è stata la deglaciazione ad ucciderli.
La presenza di colline di legno,a tratti bruciate,cenere vulcanica e alberi abbattuti,animali di differenti specie da quelle tropicali a quelle di climi freddi,significa che i primi furono trasportati lì da qualche agente di enorme potenza.
-Alaska,F.Rainey,Università dell'Alaska,"Squarci larghi spesso lunghi parecchi chilometri e profondi anche 50 metri...questa fanghiglia spesso contiene enormi giacimenti di ossa congelate di animali estinti quali mammut,mastodonti,superbisonti e cavalli."
-Frank C.Hibben,Università del New Messico,"...I mammiferi spesso sono trovati in buona parte smembrati e disarticolati,anche se certi frammenti trattengono ancora nel loro stato congelato,porzioni di legamenti,pelle,peli, e carne."
"Alberi contorti e ammucchiati in masse scheggiate...in questi strati si possono trovare almeno 4 strati di ceneri vulcaniche."
-Siberia,mammut,"E' assolutamente necessario credere che i corpi vennero congelati immediatamente dopo la loro morte,e non vennero scongelati fino al loro ritrovamento."
-Isole della Nuova Siberia"Il suolo di queste isole desolate è completamente ricoperto da un numero impressionante di ossa di elefanti e rinoceronti."
"Queste ossa erano stracolme di ossa di mammut,e la quantità di ossa di rinoceronti ed elefanti è assolutamente stupefacente."
-Nell'isola di Kotelnoi"..non esistono alberi,arbusti,cespugli...eppure in questo territorio incolto si sono trovate ossa di elefanti,rinoceronti,bisonti e cavalli in numero tale da sfidare qualsiasi calcolo."
-Isole della Nuova Siberia"enormi foreste pietrificate"visibili a decine di chilometri.
"I tronchi degli alberi di queste antiche foreste erano parzialmente ritti in piedi,in parte stesi orizzontalmente,sepolti nel terreno gelato.La loro estensione è notevole."
"Sulla costa meridionale della Nuova Siberia si trovano le notevoli colline di legno(ammassi di tronchi)alte 30 fathom,55 metri,assieme a strati orizzontali di sabbia.
Salendo queste colline si incontrano ovunque mucchi di carbone di legna ,apparentemente coperti di cenere"
Ecco una epigrafe parziale alcuni di ritrovamenti alquanto singolari di specie animali di climi diversi in differenti aree del mondo:
-Germania:alberi di origine non locale-molti depositi di lignite sono di sequoia,un albero che non cresce in stagni e che l'unica ipotesi logica è che siano stati trasportati e sepolti lì.
-Australia,morwell:depositi simili a 200 piedi al livello del suolo, spessi fino a 800 piedi,stato di conservazione sorprendente quanto è sorprendente che si trovino alberi non comuni in quella stessa regione.
unica soluzione,stessa di sopra.
-Brasile,Camerun e Iola indonesiana di Java nei depositi di lignite si trovano funghi e alghe attaccati a fogliame ancora verde di clorofilla.
ciò implica un sotterramento rapido e non graduale.
tali depositi contengono goglie non solo locali ma da tutto il mondo.
-Stati Uniti:Wisconsin,Iowa meridionale,Illinois e Ohio ci sono zone dove si trovano immense foreste di conifere e alberi decidui seppelliti sotto il suolo,a una profondita che varia da pochi piedi a 10 metri di spessore.
non essendosi ancora pietrificate si ritiene tali foreste relativamente giovani.
-Isole Elisabetta, nord del circolo polare artico dove anche in estate soffiano venti gelidi,si trovano foglie,pigne e ghiande fino 300 metri al di sopra del livello del mare in ammassi spessi fino a 40 metri.
-Groelandia,terra assolutamente priva di alberi ,si trovano i resti di pigne ghiande e sequoie,querce e aceri insieme in mucchi scomposti.
-Svizzera lago di Zurigo:depositi d lignite contenenti ossa di mammut,ippopotami rinoceronti ecc.
-Inghilterra:foreste di alberi gigantschi trovate sepolte,in alcuni di essi erano ancorA attaccati noci e bacche ed insieme ad essi ossa di mammut cavalli,ippopotami...
-Alaska Canada:campi di detriti e melma profondi fino a 60 metri,molti di essi in zone che non sono mai ghiacciate,stipate in frammenti di materiale:vegetale,frammenti di alberi,rocce e schegge di ghiaccio,almeno 4 differenti strati di cenere troviamo ossa dicoiattoli,castori,pecore,lupi,antilopi,caribu,gatti dai denti a sciabola,leoni,cavalli,cammelli,bisonti,buoi muschiati,mastodonti e mammut.
In molti casi sopravvive parte del tessuto corporeo pelle o pelo...cosa ancora più interessante è che non sono in scheletri interi ma addirittura in frammenti misti ..come se i poveri disgraziati fossero prima stati fatti a pezzi e in seguito sepolti o congelati
Innumerevoli teorie sono state redatte, dai cacciatori paleolitici del nord america a l’impatto di una cometa per passare a sciami di meteore. Tutti ipotesi che hanno dimostrato di contenere gravi lacune
La Violette continua sostenendo che l’evento di 12837 anni fa, abbia riversato sulla Terra, in soli due giorni, un contenuto di radiazioni superiore, se non compreso, fra 3 e 6 Sv (Sieverts). E’ risaputo (Epelman&Hamilton; 2006) che un una dose radiazioni superiore a 3,5 Sv può essere letale per l’uomo. Quando le radiazioni sono comprese fra 4 e 6 Sv è sicuro il decesso al 100%. L’evento riportato in precedenza (Febbraio 1956) fu in grado di produrre una diminuzione del 1% della magnetosfera, di conseguenza La Violette sostiene che l’evento registrato nel Pleistocene potrebbe aver sostanzialmente indebolito se non sopraffatto il campo geomagnetico terrestre permettendo ai raggi cosmici di penetrare, in notevole dose, nell’atmosfera terrestre.
La sua ipotesi come riportato in precedenza si basa sulle registrazioni dei carotaggi di ghiaccio GISP2, nello specifico sulla registrazione e la misurazione della conducibilità elettrica ECM , alla profondità di 1657,51 -1522,2 ed a 1708,65. In particolare alla profondità di 1657,51 metri che corrisponde ai 12837 anni fa (+/- 10 anni) si sarebbe registrato il picco d’acidità più grande dello Younger Dryas. La neve che cadde in quel periodo presenta infatti una conducibilità mille volte superiore alla conducibilità di fondo prima di tale periodo. L’elevata acidità della Neve suggerisce che l’atmosfera è stata esposta ad un elevato flusso di raggi cosmici durante lo straordinario evento solare!
Nella finestra sotto riportata è possibile osservare lo straordinario picco di conducibilità elettrica registrato nello strato di ghiaccio.
IL SOLE OGNI 12.000 ANNI...
Se il campo magnetico terrestre è stato sopraffatto probabilmente le conseguenze sarebbero state fin troppo evidenti quali:spaventoso incremento dell'attività vulcanica e sottomarina terrestre con conseguenti effetti di raffreddamento sul clima e riscaldamento degli oceani;elettricità nell'atmosfera e negli strati conduttivi geologici del pianeta con possibili effetti anche in superficie;terremoti e tsunami su larga scala,oltre che devastanti perturbazioni atmosferiche e anche una possibile inversione del campo magnetico terrestre.
Nel nord-america si trovano dei sottili depositi, che sottoposti ad analisi ci rilevano dei picchi di : grani magnetici di iridio, microsferule magnetiche, carbone, fuliggine, sferule di carbonio, vetro, nano diamanti, fullereni con elio ET ed altre prove ha sostegno di un’ impatto ET con combustione di biomasse.
L’età di questi strati coincide con l’oramai ben noto raffreddamento dello YD e crescenti evidenze suggeriscono che questa dinamica si è verificata improvvisamente ed è stata pronunciata nel nord-america dove 33 generi di mammiferi sono scomparsi.
L’ evidenze geologiche e geochimiche sono ancora insufficienti per la scienza ufficiale.Le due ipotesi principali sono : l’intervento umano o il brusco raffreddamento.
Il primo logicamente da escludere.
La spiegazione per questo genere di fenomeni verrà trattata nel dettaglio nella seconda parte.
Fonti:
http://georgewashington2.blogspot.com/2011/08/does-solar-activity-influence.html
http://www.exploratetide.com/pages/home-page/articoli-vari/la-storia-del-pianeta/lultimo-milione-di-anni.html
http://expianetadidio.blogspot.com/2012/01/i-cadaveri-dellera-glaciale.html
http://expianetadidio.blogspot.com/2012/01/i-cadaveri-dellera-glaciale-ii-parte.html
http://daltonsminima.altervista.org/?p=15643

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