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Il successo del fumetto nel Nuovo Continente

Creato il 16 dicembre 2015 da Artesplorando @artesplorando

Il successo del fumetto nel Nuovo Continente

Little Bears di James Swinnerton

Abbiamo visto come il fumetto tragga le sue origini nella vecchia Europa, ma sarà un'altro continente a decretarne il definitivo successo.
La nuova sensibilità espressiva, legata al racconto veloce ed allegro per immagini, segue infatti le migrazioni che dall'Europa attraversano l'Atlantico ed arrivano nel nuovo mondo.
I giovani Stati Uniti accolgono l'embrione del fumetto con grande entusiasmo facendone un linguaggio giusto per le proprie esigenze interne di comunicazione.
Quando i giornali quotidiani, dopo il 1880, varano l'edizione della domenica, tra gli editori si scatena una lotta senza esclusione di colpi per rendere sempre più accattivante il loro prodotto. E' così che Pulitzer, proprietario del "New York World", ha l'intuizione di allegare al giornale festivo un supplemento illustrato, contente anche tavole umoristiche che diventano piccoli divertimenti domenicali indispensabili. E subito altri giornali seguiranno l'esempio rivelatosi di successo.
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Ecco quindi alcuni esempi di questi divertimenti domenicali:
  • I Little Bears di James Swinnerton apparsi nel 1892 presentano al pubblico brevi e semplici storie di orsacchiotti rivestiti con eleganti abiti umani. Le didascalie non sono ancora a nuvoletta.

Il successo del fumetto nel Nuovo Continente

Richard Felton Outcault, Yellow Kid

  • Dal 1985 abbiamo le tavole umoristiche di Richard Felton Outcault dalla cui fantasia nasce il famoso Yellow Kid, il ragazzino giallo che entra nella storia come capostipite ufficiale del fumetto nell'epoca della diffusione di massa.

Il successo del fumetto nel Nuovo Continente

The Katzenjammer Kids di Rudolph Dirks

  • Nel 1897 appare The Katzenjammer Kids di Rudolph Dirks. In questi racconti troviamo i feroci scherzi di Hans e Fritz ai danni dei tronfi adulti che vivono con loro in un'esotica isoletta. Sarà la prima serie a fumetti a riscuotere un successo di pubblico strepitoso. Sarà anche pionieristica dal punto di vista legale: infatti quando nel 1913 Dirk, allettato da un proposta vantaggiosa si trasferisce da un nuovo editore, il suo primo editore gli intenta subito causa. La sentenza rimarrà esemplare stabilendo che il titolo della serie dovesse rimanere al vecchio editore, con la conseguenza che questi si servirà di un nuovo disegnatore. Ne scaturiranno sue serie parallele con personaggi e ambientazioni simili ma dal titolo diverso: Rudolph Dirks disegnerà The Captain and the Kids mentre il nuovo disegnatore Harold Knerr si occuperà di The Katzenjammer Kids.
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Fonti: Gulp!100 anni a fumetti, a cura di Ferruccio Giromini, Marilù Martelli, Elisa Pavesi, Lorenzo Vitalone, Electa, Milano, 1996

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