Il summit Asean di Bangkok – 2

Segue il brano del reportage sul summit di Bangkok, pubblicato da Francesco Tortora sul quotidiano on line “L’Indro. L’appzine italiana terza e sostenibile”, che é diretto da Maria Margherita Peracchino. «La forte volontà riformatrice del Vietnam è evidente: si tenga conto che si tratta di una nazione che parte da una profonda arretratezza, dovuta a una economia centralizzata interamente basata sull’agricoltura e su un mercato socialista ’vecchia maniera’. Le riforme intraprese nel 1986 attraverso il processo denominato ’Doi Moi’ hanno rapidamente condotto il Vietnam ad essere annoverata tra le nazioni col maggior tasso di sviluppo sia in ambito asiatico, ma anche –in tempi più recenti- a livello mondiale.

I Paesi dell’Asean

Tutto questo ha determinato anche una revisione profonda degli atteggiamenti reciproci nell’area, anche e non solo tra Vietnam e Thailandia: cooperare e contribuire ad un commercio proficuo sembra ora essere la strategia vincente che  l’ASEAN vuole mostrare sia all’Asia sia al Mondo intero.

L’Ambasciatore Vu Dang Dung, Capo della Missione di Rappresentanza Vietnamita presso l’ASEAN, ha sottolineato anch’egli – in un’intervista rilasciata ad una importante agenzia nazionale l’8 Agosto scorso, quindi, in occasione del 45esimo anno di fondazione  dell’ASEAN del 1967 – che la formazione e lo sviluppo, dai primi cinque Membri fino ad oggi, ha portato ad un’Unione ravvivata».

(Francesco Giappichini)