Questa domenica sono stata al Sunday Market, edizione “speciale” anni ’70: Flower power.
Mi è arrivato l’invito e, dico io, conoscendomi, con la mia passione per il vintage e i mercatini e tutto il resto: potevo non andarci?
Per chi se lo stesse chiedendo: il Sunday Market è una specie di mercatino/vetrina per giovani designer indipendenti, che si tiene ogni tanto (il calendario è come dire.. a sorpresa -ed è una vera sorpresa, credetemi- e per sapere quando ci saranno i prossimi appuntamenti vi conviene fare come me e seguire la pagina Facebook del Sunday Market – oppure il blog di Ellis & Mabel) a Milano.
Organizzato da giovani ragazze dinamiche e piene di buone idee, è una di quelle cose che ti catturano il cuore: un cortile della vecchia Milano (o della Milano cinese, se proprio vogliamo essere precise), una decina di banchettini/postazione e altrettanti designer giovani e innovativi, come vi dicevo, alcuni sconosciuti altri già sulla cresta dell’onda, che presentano le loro creazioni. Una specie di mini-Fuorisalone, o perlomeno, a me l’ha ricordato tanto.
E poi, c’era anche lo Swap Party a tema.. cosa potevo volere di più???
(arrivare in tempo per partecipare allo swap party, per dirne una.. ma stavolta per impegni inderogabili non cci sono riuscita..sarà per la prossima! L’armadio di NonnaSo è pronto per la sfida… e per risputare alcune meraviglie, comprate e mai messe – come nella migliore delle nostre tradizioni di Girlo, no?)
Come, non sapete che cos’è uno swap party? ma dai..va bene ecco in pratica: c’è un luogo, un orario e un giorno, c’è un tema, ma a volte anche no, ci sono delle ragazze che ribaltano il proprio armadio alla ricerca di vestiti smessi, acquisti incauti e mai messi, abiti che non ci stanno o non ci gustano più, scarpe e accessori (in buono/ottimo stato, mica cascanti a pezzi!) che si incontrano e barattano i propri averi. Ad ogni capo portato si assegna un “valore”, e una moneta di scambio “fittizia” e poi si cerca fra le cose che hanno portato le altre per vedere se c’è qualcosa che ci intriga, da portarsi a casa.
Non è uno spettacolo di idea?? non vi viene già voglia di partecipare a uno swap party?
Per liberarvi di quel vestito mai messo che vi sta in armadio come una spina nel fianco (Facendovi sentire in colpa per non averlo mai indossato, ma proprio non ce la potete fare.. non c’è l’occasione, non avete più quella taglia, avete cambiato colore di capelli e non vi sta più bene quella stampa addosso… le scuse sono tante, milioni di milioni…), ma anche e soprattutto per andare a caccia di occasioni imperdibili, piccole grandi chicche e del “coup de foudre magistrale” (ovvero la botta di culo, nel trovare proprio quel capo adatto a voi, quello che amerete per il resto della vita perchè siete fatti l’uno per l’altra!).
l’angolo dello swap party..lassù in cima
Ecco, questo a grandi linee è uno swap party.. ma torniamo al Sunday Market, di cui lo swap era solo una delle tante meraviglie.
Si perchè il posticino era piccolino ma ben gremito, e soprattutto ho visto tante, tante idee originali, e incontrato anche tanta bella gente. Di quella che piace a me.
Designers che ti accolgono sorridendo con un “dio benedica le blogger, se non ci fossero loro…” (e a te si apre il cuore, a non essere scacciata come se stessi rubando solo perchè stai facendo una foto).
Persone entusiaste che si fanno un mazzo tanto ma ti accolgono con il sorriso perchè si: stanno facendo quello che sognavano da bambine… indossano una gonna fatta a mano (dalle loro stesse mani!) con una strepitosa fantasia a Creamy (si, Creamy, la Creamy della nostra infanzia che ci fa brillare gli occhi e ci catapulta nel meraviglioso mondo magico di quando eravamo bambine) e gestiscono un carretto dei gelati vintage, ripieno delle loro ultime creazioni.
Carillon Design – l’allestimento
Sto parlando di Ellis (di Ellis & Mabel di cui vi parlavo sopra, giovane Art Designer milanese di molto molto talento) e della sua creatura: Carillon Design.
Se andate a sbirciare la pagina Facebook, oppure il nuovissimo sito, vi viene l’acquolina in bocca.
Personalmente, sono stata colpita dalla gentilezza e dalla creatività di questa ragazza, e poi dalla squisita fattura delle sue creazioni: voi sapete che sono matta per i tessuti, le stampe, le cose di casa… potete capire che mi sentivo Alice nel Paese delle Meraviglie. (Un bonbon in miniatura – uno scrigno-carillon- di Meraviglie, ecco).
Carillon Design summer collection 2014
Carillon Design summer collection 2014
E poi ecco la storia è sempre la “solita”: una ragazza con la sua passione, che decide di prendere ago e file e cucirsi da sè il proprio futuro… sono quelle storie di “piccolo” artigianato che mi sciolgono sempre il cuore. Sono quei prodotti personalizzati, fatti con cura, studiati con amore e ingegno, quasi unici, che hanno sempre una bella storia da raccontare.
Carillon Design summer collection 2014 – la stampa Creamy!!
E io mi sento sempre fortunata, quando riesco a scovarne uno, e parlarvene.
Quando succede, anche io sono una di quelle persone con il sorriso sulle labbra perchè stanno facendo quello che sognavano (Se non proprio da bambine, almeno adesso da adulte), ovvero …la blogger a caccia di talenti!
Carillon Design summer collection 2014 – http://www.carillondesign.com
Nei prossimi giorni vi parlerò anche di altre “belle scoperte” fatte a questo Sunday Market… per il momento, vi lascio a lustrarvi gli occhi con un paio di immagini dei prodotti Carillon Design, prese dalla pagina Facebook/sito (perchè al Mkt non c’era tutto…purtroppo! ma io ci tengo a farvi vedere qualcosa di stuzzicante….): andate a visitarla, vi metterà di buon umore!
Carillon Design – cuscini http://www.carillondesign.com