Il superpoliziotto del supermercato

Titolo: Il superpoliziotto del supermercato
Regia: Steve Carr
Cast: Kevin James, Keir O’Donnell
Protagonisti: Forze dell’Ordine
Materia: Comicità, Rapine
Energia: Operazione di Salvataggio
Spazio: Usa
Tempo: 2000

Paul è un uomo vitale ma obeso, vive con la mamma ed ha una figlia.
Di lavoro fa la guardia giurata da 10 anni in un grosso centro commerciale, non riuscendo a passare la selezione per diventare poliziotto di New York a causa della sua ipoglicemia che lo stende durante il percorso a ostacoli, in effetti è 8 volte che lo bocciano.
In fondo Paul è una brava persona, ligio al dovere e animato da buone intenzione, ma la sua goffaggine e le persone cattive lo rendono uno sfigato.
Innamorato di una standista che lavora al centro commerciale, riesce ad uscirci e a rovinare tutto ubriacandosi lui che è astemio.
L’occasione della rivalsa si presenta quanto il “venerdì nero” prima di natale una banda aiutata da un basista cerca di svaligiare tutti i negozi del centro commerciale prendendo anche degli ostaggi.
Il nostro Paul da solo lotterà contro tutti i cattivi, non come i vari John McClane, ma a mado suo.

Commediola tranquilla, con il nostro Paul Blart che ci ispira simpatia sin dai primi fotogrammi, facendoci interessare alla sua storia, tifando per l’ovvia rivalsa finale.
Ideale per una tipica nottata di mappazza.

Voto Finale: Insufficiente

Frase del film: La sicurezza non va mai in vacanza.