Il Taccuino di Marilea: Book Benches a Londra
Creato il 08 settembre 2014 da L'Aspirante Biondo
Chi aveva detto che la
cultura è una base solida per l’uomo è stato preso in parola! Per celebrare il patrimonio
letterario della città e promuovere la lettura, Londra ha deciso di affidare ad
artisti locali emergenti e qualificati la progettazione di cinquanta panchine
istoriate e ispirate ad altrettanti testi ambientati proprio dentro le sue mura.
Queste panchine si chiamano Book Benches e si presentano come veri e propri
libri aperti, con la base e lo schienale congiunti a formare due facciate di un
libro aperto, su cui emergono personaggi, scene emblematiche o perfino frasi
del libro: “Real life contains less potential for unexpected delirium” recita
lo schienale della panchina ispirata a Fever Pitch. Naturalmente la scelta dei
punti in cui installare le sedute non è stata casuale: si è scelta la zona di
Bloomsbury, centro di arte e cultura, per collocare le Book Benches ispirate ai
libri Around the World in Eighty Days,
James Bond, Pride and Prejudice, Peter Pan, Sherlock Holmes e Mrs Dalloway, la
zona di Greenwich per inserire quelle ispirate a On the Origin of Species, The
jungle Book, The Canterbury Tales, il riverfront del Thames per installare War
Horse, Jeremy Banx, Great Exprectations, Shakespeare, e infine la City per Mary
Poppins, Bridget Jones’s Diary e Katie in London. Titolo dell’iniziativa Book
About Town, a curarla l’ente benefico inglese National Literacy Trust, attivo
dal 1993 nella promozione della lettura, dell’ascolto e dell’apprendimento, in
collaborazione alla Wild Art, che si occupa invece dell’organizzazione di eventi
artistici e progetti educativi pubblici. La manifestazione è stata lanciata il
novembre scorso e rimarrà attiva fino a metà settembre; dopodiché le Book
Benches verranno prelevate e vendute all’asta il 7 Ottobre a Southbank; il
ricavato sarà devoluto alla National Literacy Trust che li spenderà nella lotta
contro l’analfabetismo.
Le Book Benches sono
state per la capitale l’attrattiva dell’estate 2014 visto che hanno permesso ai
turisti di fare un ulteriore viaggio con la fantasia e ai londinesi di vedere
promuovere un’attivita a loro molto cara: infatti secondo gli ultimi sondaggi il
53% dei residenti a Londra sono appassionati di lettura, un dato positivissimo
si può affermare.
La sistemazione di
questi fari della cultura e della fantasia nel pieno centro di Londra è stata
una vera e propria genialata. Basti guardare la panchina disegnata da Sian
Storey e ispirata al libro The Little White Bird, di J. M. Barrie (autore di
Peter Pan) : al solo posare gli occhi sulla panchina ci si sente smarriti
dentro l’impasto di colori accesi, linee e immagini oniriche. Oppure, basta
dare un’occhiata alla panchina ispirata a The Julgle Book di Rudyard Kipling e
realizzata da Ruth Green per trarre da Mowgli il coraggio e l’audacia giusta
per affrontare la “selvaggia” routine quotidiana. La manifestazione ha
scatenato eventi e spettacoli collaterali come performance, flashmob, mercatini
di libri, mascheramenti e percorsi guidati che sono serviti a dare un’atmosfera
magica e fantastica alla città.
Tra gli autori scelti
le più grandi firme della letteratura inglese passata e contemporanea:
Shakespeare, punta di diamante della Letteratura inglese, Ian Fleming, padre
del romanzo giallo all’inglese, Oscar Wilde, Lewis Carroll, Dickens, Orwell,
Virginia Woolf, ma anche Helene Fielding autrice del Diario di Bridget Jones. Noi
dell’Aspirante Biondo siamo stati immediamtamente colpiti dalla Book Bench dedicata
alla serie della terribile Clarice Bean, uscita dalla penna di Lauren Child e
trasposta in “formato panchina” da Jane Headford. Clarice Bean è una piccola biricchina,
perspicace ma impertinente, che racconta nel suo diario le avventure vissute a
scuola, in famiglia e con gli amici di gioco. Già, perché la vita di una
bambina mica è troppo semplice se si trova a dover combattere contro un’insegnante
acida e antiquata, una compagna di classe saputella e antipatica, un fratellino
pestifero ed un compagno di classe dispettoso! La serie è uscita in Inghilterra
nel 1999 ed è diventato subito un cult.
Questa iniziativa non
celebra solo cultura e fantasia, ma anche storia e emozione: chi non si
sentirebbe commosso nel vedere la Book Banches ispirata a Mary Poppins, madrina
di tutti i bambini, e chi non accennerebbe un sorriso alla visione di quella
ispirata a Bridget Jones! Letteratura e Arte uniscono proprio tutti e gli
inglesi questo lo sanno bene tanto da amalgamarvi un terzo ingrediente
originale e imbattibile che è il loro spirito british, per ottenere un prodotto
culturale eccezionale!
Buon pomeriggio e
appuntamento al prossimo lunedì su Il Taccuino!
Marilea
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