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Il Tapulone

Da Damgas @incucinablog

Conosciuto anche come  ” tapelucco ” o “ tapülon ” in dialetto , Il Tapulone è il piatto tipico del comune di Borgomanero , in provincia di Novara . A voler esser precisi si tratta secondo la leggenda non solo del piatto tipico , ma ben si del piatto grazie al quale è sorto l’allora insediamento , poi divenuto paese di Borgomanero. Ma andiamo con ordine :

Il Tapulone damgas in cucina
Si narra che nel XII secolo un gruppo di 13 pellegrini di ritorno dall’isola di S. Giulio , sul lago d’ Orta , ove si erano recati per rendere omaggio appunto alle spoglie del santo giunsero ove ora sorge il già citato paese e furono colti da una tremenda fame improvvisa. Non avere altro da metter sotto i denti e trattandosi di un ” emergenza ” decisero di sacrificare l’asinello che trainava il loro carreto . Mangiare la carne del povero somarello si rivelò però assai arduo, in quanto le bistecche erano molto coriacee ; i tredici decisero allora di tagliare la carne a tocchetti piccolissimi ( in dialetto appunto tapulè ) e di far cuocere la carne a lungo. I viandanti poterono così sfamarsi delle carni del povero somarello rimanendo anche così tanto stupefatti e meravigliati di cotanta bontà da attribuirne il merito ad una grazia del santo appena visitato.  I tredici ( anche perché senza asino ) decisero dunque di stabilirsi in quel luogo miracolato che sembrava loro indicato da S. Giulio in persona posando le prime pietre di quella che oggi è Borgomanero ( no ).

Per quanto riguarda quella strana pietanza, rimase negli annali ed è oggi la ricetta tipica del comune in questione in cui e festeggiato l’ultima domenica di settembre e più in generale del novarese.

Questo particolarissimo stufato , che fino a poco tempo fa era preparato rigorosamente con carne d’asino ( oggi viene comunemente utilizzata quella di manzo ) , cotta lentamente con abbondante vino rosso e aromi è infatti l’ideale per accompagnare polenta e verze, magari abbinata ad un buon bicchiere di Ghemme ( vino locale ).

Ingredienti per quattro persone :

600 g di macinato d’asino ( va benissimo il manzo ) , 30 g di burro , 40 g di pancetta tritata finemente ,                               3 spicchi d’aglio tritati, 3 foglie d’alloro , 1 rametto di rosmarino , 4 chiodi di garofano , 1 cipolla finemente tritata , olio d’oliva ,2 bicchieri di vino rosso del novarese , brodo q.b. , sale , pepe

Procedimento:

Ponete in un tegame un filo d’olio , il burro ed il lardo, fate sciogliere per bene questi ultimi due ed unite la cipolla e l’ aglio che rosolerete per bene. Unite quindi la carne avendo cura di sbriciolarla, unite anche gli aromi ed il sale e fate rosolare ed insaporire; quindi sfumate con il vino e fate evaporare completamente. Unite ora il brodo, fino a ricoprire il tutto con circa 10 cm di liquido e portate a cottura molto lentamente fin che non otterrete un composto asciutto ma non troppo ; il tapulone dovrà aver la consistenza per intenderci di un ragù . E’ ottimo servito con polenta , verze riso pilaf o semplicemente con patate lesse.

DamGas


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