Uscito ufficialmente lo scorso Novembre, il libro che raccoglie le migliori recensioni apparse su Anobii tra luglio e agosto 2009, è stato al centro del raduno della comunità di lettori più famosa del Web, organizzato in occasione del Salone Internazionale del Libro.
Sebbene non l’abbia ancora avuto fra le mani, Anobii il tarlo della lettura, sembra un libro curioso perchè, come lo definisce la sua stessa curatrice, Barbara Sgarzi, è un libro sui libri nel paese dei non lettori.
Ma per un volume che si compone di 100 capitoli, 600 recensioni di 333 anobiani e 9 percorsi di lettura differenti, non bastava certo solo questo a descriverlo: “è un libro circolare” prosegue la scrittrice “che parte dal web e torna alla carta per ritornare sul web”.E, infatti, nel pieno rispetto della struttura assolutamente random del Web, anche Anobii il tarlo della lettura si può leggere saltando da una pagina all’altra senza perdere la spinta iniziale: “Si può cominciare dall’inizio leggere le recensioni dei cento libri più votati, uno dopo l’altro o scegliere solo le bonus track, oppure seguire le bellissime illustrazioni di Chiara Rapaccini e percorrere una delle dieci categorie in cui abbiamo incasellato le recensioni (dalle feroci “Senza pietà” alle sognanti “Divorati”)”.
“Oppure ancora usare una delle nove Rotte per i naviganti nella seconda parte del libro, dove si trovano gli “Ipse dixit”, frasi sarcastiche e lapidarie uscite dalla tastiera dei recensori. O ammirare il “Dono della sintesi” di chi riesce a definire perfettamente un libro di seicento pagine in una manciata di battute. Insomma, è un libro da leggere, abbandonare, riprendere, rileggere”.
Soprattutto è un libro che fa del bene, perchè oltre ad cacciarti in testa il tarlo della lettura – cosa che agli italiani male non può fare – mette nelle casse di Emergency tutti i ricavi dei diritti d’autore.