Il Tè delle cinque -Due chiacchere con...-

Buongiorno  cari amici lettori oggi inauguro una nuova rubrica  che prenderà il posto di WWW.Wednesday, verrà postata  il mercoledì( non so ancora avrà cadenza settimanale) alle 17.00 in punto e si intitolerà: il Tè delle cinque  in onore dell'antica usanza Inglese in queste occasioni ospiterò nel salottino di Letture al contrario L'autore/ autrice  di un libro che ho avuto il piacere  leggere e recensire per voi e davanti a una tazza di Earl Grey lo/a intervisterò per voi..
La prima  scrittrice  che prenderà il Tè con me è Liliana Marchesi  autrice di Harmattan(qui la mia recensione)

• Desy: Ciao Liliana, grazie per avermi concesso quest'intervista in cui spero approfondiremo alcuni elementi del tuo romanzo. Prima però ci  vuoi raccontare qualcosa di te?        

                      

• Liliana:Ciao Desy e grazie a te per aver dedicato tempo al mio romanzo. Di me ti posso dire che sono una persona semplice che ogni giorno lotta per raggiungere i propri obbiettivi, ovvero realizzare i propri sogni.Fin dall’adolescenza ho sempre cercato di viaggiare il più possibile. Volevo scoprire i segreti del mondo e imparare dalle altre culture. Ora ho una splendida famiglia, e non potendo viaggiare fisicamente, ho scoperto il piacere di viaggiare ad occhi chiusi!

• Desy:Come è nata in te la passione per lo scrivere?

• Liliana: La passione per la scrittura l’ho sempre avuta, solo che non lo sapevo. Era talmente parte integrante di me, che non ci facevo caso. Poi un giorno la mia mano ha afferrato una penna, un foglio immacolato, e ha dato vita ad Harmattan! Una volta ho sentito dire che siamo noi stessi a sceglierci il destino ancora prima di nascere. Bè, non so se sia vero oppure no, ma se lo è io devo aver scelto di fare la scrittrice, perché sto veramente lottando con tutta me stessa per riuscirci.

•  Desy: Credo che un buon scrittore, debba essere necessariamente anche un buon lettore. Cosa ti piace leggere nel tempo libero? Hai qualche genere o autore preferito? Prediligi versioni cartacee o anche i moderni eBook?   

• Liliana: Mi vergogno un po’ a dirlo, ma è la verità e io non sono un tipo che si nasconde dietro a un dito, prima di scrivere Harmattan la mia libreria contava a malapena una decina di titoli di vario genere. Poi un giorno ho scoperto i Paranormal romance e da allora sono diventata una divoratrice di libri! Ho dovuto spedire mio marito a IKEA per fargli comprare due librerie nuove.Insomma, ho iniziato tardi, ma credo di aver già recuperato.Come autrici preferite non posso non citare Lauren Kate, che con la saga di Fallen mi ha fatto sognare. Anche Starcrossed di Josephine Angelini è uno dei miei libri preferiti. E non dimentichiamoci di Becca Fitzpatrick!Per quanto riguarda eBook VS cartaceo, credo che la carta sia ancora troppo in gamba per gettare la spugna. Io pubblico sia in eBook che cartaceo e mi auguro che in futuro sempre più gente passi al digitale, quantomeno per motivi ecologici, però il legame con la carta è difficile da “strappare”.

• Desy:  Come mai la scelta coraggiosa di auto- pubblicarti. Raccontaci la tua esperienza.

• Liliana:A dire la verità la mia non è stata una scelta coraggiosa, bensì una scelta piuttosto semplice da prendere. Devi sapere che la stesura di Harmattan l’ho terminata all’incirca due anni fa. All’epoca non avevo la più pallida idea di cosa o come fosse il mondo dell’Editoria, perciò fu come tuffarsi in oceano buio e freddo. Poco a poco ho cominciato a capire che non tutte le Case Editrici sono uguali, che non tutte le proposte di pubblicazione sono buone (perché non è tutto oro quello che luccica) e che nessuno avrebbe mai desiderato realizzare il mio sogno quanto me.Per quale motivo dovevo passare il mio tempo aspettando che qualcuno mi chiamasse dicendomi “Ehi, hai scritto davvero un bel romanzo! Siamo certi che piacerà!”?Perché frapporre qualcuno tra me e il lettore?Se credevo davvero in ciò che avevo scritto (e ci credevo con tutta me stessa) potevo fare da me!Mi sono rimboccata le maniche e ho passato ore e ore (per non dire notti) facendo ricerche su internet, leggendo conversazioni nei forum e chi più ne ha... tutto per capire quale fosse la strada migliore per la pubblicazione. Ho scaricato e studiato programmi che non sapevo nemmeno esistessero per riuscire a convertire i file per l’eBook, per creare il sito e per impaginare il lavoro per il cartaceo. In alcuni momenti ho temuto che mi uscisse il fumo dalle orecchie come nei cartoni animati!Credo di poter affermare tranquillamente che scrivere il romanzo è stata la parte più semplice. Anche adesso che Harmattan è ormai stato pubblicato, mi devo occupare della promozione e anche questo è grande fonte di stress. Però, malgrado la fatica, l’impegno e il tempo (che a malincuore a volte sottraggo alla mia famiglia) tutto questo mi rende felice. E quando leggo commenti positivi e recensioni come la tua, so di aver fatto la scelta giusta!· 

• Desy     Come hai iniziato a scrivere Harmattan, cosa ti ha ispirato  e quanto tempo hai impiegato?

• Liliana:Quando ho iniziato a scrivere Harmattan non avevo idea che sarebbe diventato Harmattan. L’idea era quella di scrivere un racconto breve da inviare a qualche concorso, ma quando ho visto che la storia proseguiva... l’ho lasciata libera di raccontarsi

• DesyCome mai la scelta di ambientarlo in Africa?

• Liliana:Mi credi se ti dico che non lo so? Credo che sia stata l’Africa a scegliere me.

•   Desy  Descrivi Harmattan usando tre parole.

• Liliana:Amore, coraggio e ovviamente destino!

•  DesyC’è un messaggio in Harmattan che vuoi che i tuoi lettori facciano proprio?

• Liliana: Il messaggio che vorrei restasse al lettore è che per quanto una cosa ci possa apparire impossibile, se crediamo sia il nostro destino, dobbiamo lottare con ogni fibra del nostro essere per raggiungerla!

·  

•  Desy   Hai una scena o un personaggio preferito .Se si Quale?

• Liliana: E’ come chiedere a una madre di scegliere fra i propri figli...Chi per un motivo, chi per un altro i miei personaggi mi piacciono tutti. Lo stesso vale per le scene. Questo perché ogni singola virgola ha contribuito a far sì che Harmattan fosse Harmattan.

• Desy:Prima di salutarci parlaci dei tuoi futuri progetti di scrittura hai in cantiere un nuovo romanzo? Di cosa parla?

• Liliana: In cantiere ne ho a milioni, ma ahimè non credo che vivrò tanto a lungo da riuscire a dar voce a tutte le mie storie (speriamo che nell’aldilà ci sia uno scrittoio o un netbook). Scherzi a parte, proprio nei prossimi giorni, intorno al 17 Settembre, pubblicherò il primo capitolo della Trilogia del Peccato. S’intitola “L’Origine del Peccato”. Anche questo romanzo è un Paranormal romance, ma è molto diverso da Harmattan. La trama è più fitta e intricata, ci sono molti più personaggi e proprio quando crederete di aver capito cosa sta per accadere... succederà l’impensabile.Leggere per credere!

Cara Desy io ti ringrazio. Sia per aver fatto rivivere Harmattan attraverso le emozioni che ha suscitato in te, sia per avermi dato modo di esprimere pensieri che spero serviranno a far conoscere un po’ di più Liliana Marchesi e i suoi sogni.
 Liliana grazie a te per il tuo tempo e per averci fatto sognare.
E con questo si chiude il primo tè delle cinque