Una combinazione di oro e di un composto del tè verde potrebbe diventare la nuova terapia del futuro del cancro alla prostata. I ricercatori dell’Università del Missouri hanno scoperto che l’associazione di una sostanza contenuta nelle foglie del tè verde con nanoparticelle d’oro radioattive può distruggere le cellule tumorali. Mentre la chemioterapia, una delle terapie più utilizzate per combattere i tumori, ha effetti collaterali tossici per l’organismo umano, questo nuovo tipo di trattamento permetterebbe di attaccare le cellule malate senza danneggiare le cellule ed i tessuti sani.
Un’altra terapia adottata oggigiorno, basata sull’iniezione di semi radioattivi nella zona interessata dal cancro, si è dimostrata efficace solo in presenza di forme di tumore meno aggressive, mentre questo nuovo trattamento sembra essere molto utile anche in caso di tumori aggressivi.
Il tè verde contiene un composto, noto come epigallocatechina gallato o EGCG, che è un antiossidante con proprietà anticancro, mentre le nanoparticelle dell’oro vengono facilmente assorbite dalle cellule tumorali.
Molti medici, però, ritengono che sia troppo presto per parlare del successo di questo nuovo trattamento in quanto occorrono ancora ulteriori studi grazie ai quali verificare la sua reale efficacia e valutarne la sicurezza e gli eventuali effetti collaterali.
Tuttavia, gli scienziati dell’Università del Missouri sono ottimisti nelle loro conclusioni ed affermano che hanno intenzione di sperimentare questa terapia innovativa anche sui cani, i quali presentano una forma della malattia molto simile a quella umana.