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Il team Lotus potrebbe tornare al nome 'Renault'

Da Magazinef1 @MagazineF1
Il team Lotus potrebbe tornare al nome 'Renault'Gerard Lopez, proprietario del team Lotus, ha confermato le voci secondo le quali la scuderia di Enstone potrebbe tornare a chiamarsi Renault. La casa automobilistica francese, infatti, sarebbe pronta a reinvestire attivamente su una squadra di F1 per promuovere il proprio marchio in tutto il Mondo. Inoltre, la sponsorizzazione di una casa prestigiosa come la Renault potrebbe incrementare notevolmente il budget a disposizione di Eric Boullier e del suo staff, da sempre in difficoltà nel raggiungere il livello di sviluppo dei top team a causa del mancato sostentamento da parte di investitori di peso e fama internazionale.
Confermando l'apertura a questa affascinante ipotesi, Lopez ha precisato: "Non mi dispiacerebbe cambiare il nome della squadra. Genii, Lotus, Renault o qualsiasi altra denominazione non avrebbe un'importanza rilevante per quanto riguarda l'assetto societario del nostro team. Semmai il sostentamento economico di una casa automobilistica potrebbe darci quel peso politico fondamentale per trasformare la nostra scuderia in una squadra di vertice nei prossimi Campionati del Mondo."
Il team Lotus potrebbe tornare al nome 'Renault'Le ultime parole dell'intervista di Lopez sono state rivolte a Kimi Raikkonen, pilota di punta del team di Enstone negli ultimi due anni accordatosi con la Scuderia Ferrari per il 2014: "Qui aveva tutto: il supporto della squadra, libertà assoluta e une vettura competitiva. Purtroppo, così come lo scorso anno, non è stato pagato nei tempi previsti, ma posso garantire che il suo stipendio sarà completamente saldato entro il termine del 2013. Non disponendo di un budget elevato come tutti gli altri top team abbiamo dovuto impostare delle priorità, e lo sviluppo della vettura ha avuto la meglio sull'onoramento dell'ingaggio. Pensavo che Kimi non fosse tornato in F1 per soldi, ma evidentemente mi ero sbagliato. Ma da questo momento in poi, non sarà più un nostro problema. Purtroppo non siamo ancora in grado di competere con le squadre disposte a qualunque sacrificio pur di ingaggiare un pilota."

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