Il Teatro Regio sbarca a Tokyo

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Sin dalla fine di ottobre, il mondo musicale di Torino ha visto un ingente movimento, nel vero senso della parola: proprio in questi giorni si sta infatti concludendo la serie di viaggi Torino-Tokyo destinati a portare gli artisti del ben noto Teatro Regio in Giappone. Gli strumenti, musicali ed elettronici, hanno accompagnato i musicisti nel pullman fino a Malpensa e poi sull’aereo diretto verso la capitale nipponica, con arrivo all’aeroporto di Narita. Il gruppo dei musicisti è stato però secondo rispetto ai tecnici, che viaggiano, come accennato, sin dall’inizio del mese scorso, insieme a costumi e oggetti per le scenografie.

Un immane spostamento di persone e oggetti per offrire al Giappone lo spettacolo dell’opera lirica in una tournée dove, secondo il sito ufficiale del Teatro Regio di Torino:
“Grazie agli unanimi consensi ottenuti e alla qualità delle produzioni presentate nel 2010 nel corso della nostra prima visita in Giappone, siamo stati nuovamente invitati a Tokyo per una nuova importante tournée, dove il Teatro Regio di Torino sarà ambasciatore dell’Italia e della musica.”

La parola chiave è sicuramente “ambasciatori di cultura”; quella cultura musicale di cui il teatro, secondo il sovrintendente Walter Vergnano, si fa orgoglioso portavoce:
“[siamo] orgogliosi di essere stati chiamati a rappresentarla, tanto che gli appuntamenti con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Torino chiuderanno le manifestazioni di Italia in Giappone 2013.” La durata della tournée è di circa due settimane, quindici giorni in cui l’intensissima musica lirica risuonerà attraverso i teatri nipponici, facendo rivivere alcune delle grandi opere del passato sotto la direzione di Gianandrea Noseda. L’inizio al Bunka Kaikan sarà scandito dalle note della “Tosca” pucciniana, a cu seguiranno, tra gli altri, “Un ballo in maschera” e la “Messa da requiem” di Verdi. Quest’ultima sarà eseguita nella Suntory Hall, definita da Herbert von Karajan “scrigno per la musica”.
È da segnalare inoltre l’evento del Gala Rossini, dedicato al compositore di Pesaro, autore, tra le altre opere, de “Il barbiere di Siviglia” e “Guglielmo Tell”.