di Dino Falconio
Centoautori pagg.173 € 12,00
isbn 9788897121688
Prefazione di Maurizio de Giovanni
Luigi De Rosa con Dino Falconio
Quando ti servono una bruschetta di pane cotto a legna col pomodoro rosso della Costiera Amalfitana, non pensi ai trigliceridi. Quando infili la forchetta nel piatto di spaghetti che fruscia nella salsa densa degli zucchini facendo vibrare le foglie odorose di basilico non pensi :" oh mio Dio, il colesterolo!" ,semmai queste considerazioni vi lambiccassero il cervello !!! Nè vi verrebbe in mente l'odioso palloncino intragastrico saziante in silicone al cospetto di una jam session gastronomica della migliore rosticceria napoletana: palle di riso o sfere ilari ,direbbe Renato Calesse protagonista di questo romanzo, ancora mozzarella in carrozza,panzarotti e panzerotti (versione pugliese),pizza imbottita, salsiccia e friarielli...Che dolore dover rinunciare a tutte queste leccornie , ma Renato Calesse è deciso a tentare una dieta. Su consiglio di amici si rivolge ad una dietologa americana che va per la maggiore Mrs Tyrone Power, che comincia col dare una bella scossa dimagrante al conto in banca di Calesse prim'ancora che alla ciccia del pover'uomo.Da quest'incontro professionale comincia la via crucis di Renato che impaurito dallo spettro di soluzioni più incisive e invasive della propria massa grassa si dedicherà anima e corpo all'impresa sotto la ferrea guida della Tirone, perdon Tyrone, non mancheranno sorprese ed anche una storia d'amore. "Il tempo delle diete" è una full immersion nella cucina partenopea e nel mondo delle diete. Una parodia esilarante del mondo dei nutrizionisti e del wellness a tutti i costi. La comicità di Dino Falconio è colta senza essere snob, ci strappa un sorriso con la famosa spigola di Dudu (Reffaele La Capria) e i barattoli di "Merda d'Artista" di Pietro Manzoni. Si fa beffe dei chiattilli napoletani ma mostra sensibilità nei confronti dei chiattoni, che al contrario di quanto dichiarato da Dukan: non sono dei malati di mente! Un libro quello di Dino Falconio che consiglio a tutti coloro che hanno voglia di leggere un testo intelligente e divertente che attraverso le disavventure del suo protagonista pone riflessioni acute sul mondo delle diete e della cattiva alimentazione. Strizza l'occhio alla cucina campana , mette in guardia da chi promette cure miracolose, il tutto condito, è il caso di dirlo, con del saporitissimo umorismo partenopeo .di Luigi De Rosa