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“Il tempo di Mahler” – Daniel Kehlmann

Creato il 19 dicembre 2012 da Temperamente

“Il tempo di Mahler” – Daniel KehlmannA volte i libri sono nel posto giusto al momento giusto. È successo al romanzo Il tempo di Mahler, che si è ritrovato nelle mie mani proprio quando avrebbe dovuto finirci. Okay, mi spiego: qualche sera fa mi sono confrontata con amici su astrazioni quali tempo, spazio, creazione, etc. (concetti sui quali, a onor del vero, non ho grosse facoltà d’espressione). Ebbene, tornata a casa, le mie dita sono scivolate lungo i dorsi dei libri non ancora letti disposti sullo scaffale e, tac!, ho afferrato, appunto, Il tempo di Mahler, convinta di avere a che fare con un libro il cui titolo esprimesse col lemma “tempo” la mera nozione di “periodo”.

Mi sbagliavo – ma non del tutto. Il tempo di Mahler racconta la storia di un giovanissimo scienziato che, in una sorta di delirio a metà fra sogno e realtà, scopre la soluzione di una formula inseguita per anni che mette in dubbio le antiche e accreditate teorie relative al tempo. Per David Mahler comincia l’inferno: deve assolutamente rendere nota la sua scoperta, ma come scardinare le leggi prestabilite senza risultare presuntuoso se non addirittura folle? Delle strane coincidenze, tra l’altro, inducono lo scienziato a sentirsi oppresso da qualcosa che non riesce a definire, ma che sente possa mettere a rischio la sua stessa vita. Il tempo, quello scandito dalle lancette dell’orologio, stringe: Mahler deve comunicare la sua incredibile scoperta a qualcuno. Quel qualcuno, l’unico in grado di comprendere la sua teoria e i suoi calcoli, è il Premio Nobel Valentinov, che sembra fortuitamente sfuggirgli.

Il romanzo di Kehlmann è accattivante e ha un ritmo quasi frenetico, che induce a voltare pagina con la stessa nonchalance con cui attingiamo dal sacchetto di carta le patatine fritte; altre qualità da sottolineare: penna stuzzicante e brevità. Il tema, apparentemente di matrice scientifica, può attrarre o meno, ma vi consiglio di fidarvi: la sottoscritta ha sempre avversato fisica e matematica, ma ha apprezzato molto un romanzo che vi ruota attorno senza mai entrare nel merito, salvando il lettore da terribili reflussi scolastici e la trama da odiose storpiature fantascientifiche della realtà.

Angela Liuzzi

Daniel Kehlmann, Il tempo di Mahler, Voland, 111 pp., 12 euro


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