Tomoko Tokuda crea dei bijoux straordinari, partendo da orologi trovati nei mercatini d’antiquariato e lavorando sull’assemblaggio creativo, attraverso l’accostamento di materiali diversi. Le sue opere sono tutte pezzi unici, e nascono da un’idea casuale: l’incontro con i primi, polverosi orologi che sembravano aspettare proprio lei, in un mercatino, ricoperti di polvere. Tomoko ha pensato alle loro storie, alle vite delle persone che sicuramente li avevano indossati, e ha desiderato di restituire loro una seconda vita. Ridare nuova luce alle loro storie!
I pezzi sono tutti assemblati a mano.
Prendiamo per esempio i bracciali in resina: occorrono ben 4 giorni per realizzarli, dal primo “tuffo” all’asciugatura, alla levigatura e a un nuovo passaggio… Ogni forma è a sè stante, ed è splendido come oggetti così “duri” come quelli che segnano le ore diventino qualcosa di morbido e trasparente, fluido, in questi gioielli…
Tomoko è nata a Tokio, a 4 anni si è trasferita a Milano per il lavoro del padre, e nel 2001 si è laureata a Grenoble in Storia dell’Arte.
Ha quindi studiato moda al LISAA a Parigi e quindi ha proseguito il suo cursus studiorum a Milano.
Il suo brand è stato fondato nel 2006.
Qual è il dress code consigliato per questi bijoux? Io suggerisco di mantenere un’aria retro con abbigliamento shabby chic, con tessuti e linee semplici ma romantiche, colori morbidi e un mood creativo.