Il tempo ritrovato

Il tempo ritrovato, Sandra Bacci,

Il tempo purtroppo non ci appartiene e lo sappiamo bene. Non possiamo allungarlo o restringerlo a nostro piacimento. Anche perché se così fosse non arriverei sempre in ritardo e avrei risolto il 50% delle mie ansie.

Però possiamo imparare a gestirlo riuscendo a guardagnare in fondo alla giornata quell’ora che ci manca. Così almeno dicono.

Spesso qualche amica mi chiede come faccio a fare tutto quanto. E io rispondo sempre allo stesso modo: perché ti sembra che riesca davvero a fare tutto? + 4 ore è il tempo che vorrebbero in media in più al giorno le donne per riuscire a fare tutto. + 8 ore il tempo che vorrei io per vivere una vita parallela. Imparare bene una lingua, seguire un corso di cucina, aiutare qualche volta i miei nipotini a fare la lezione, passeggiare in riva al mare, vedere almeno un film al giorno e leggere, leggere tantissimo.

Ora se c’è un modo per recuperare almeno un’ora tutta per me, vorrei metterlo in pratica. In realtà da qualche mese ho iniziato, con difficoltà. E ho cominciato a dire qualche no. Che sembro un po’ Fonzie quando nelle storiche puntate di Happy Days doveva chiedere “scusa“.

smilingischic, Smiling girl, Sandra Bacci

maglia a righe Il tempo ritrovato, Sandra Bacci,

In effetti non è mai facile dire di no, ma necessario alla sopravvivenza, quasi un’esigenza vitale. E in un’epoca come quella in cui stiamo vivendo di iperconnessione, dire di no, significa ignorare quando è il caso, email, messaggi su whatsapp. O meglio, più che ignorare, che pare brutto, direi porsi dei limiti, degli orari. Fissarsi degli spazi temporali nella giornata da dedicare a rispondere, come un diritto sacrosanto a non essere sempre rintracciabile.

E poi dicono che bisognerebbe imparare a delegare. Impresa ardua per una maestrina come me, convinta che come le faccio io le cose non le faccia nessuno. “Tutti importanti, nessuno insostituibile”. Mi ha sempre detto mamma. Come io non sono insostituibile???

E poi ho iniziato a smettere di cercare il parcheggio più vicino che tanto non lo trovo mai e sostituirlo con cinque minuti a piedi, che sono quasi sempre meno. Ottimizzo il tempo scegliendo forno, supermercato e lavanderia sulla via di casa e limitando il mio bighellonare su Fb, quello a cazzeggio puro per intendersi.

Ora un’ora al giorno non l’ho ancora guadagnata ma uno scampolo giornaliero per godermi un po’ di relax, solo per me, bermi una tisana senza farlo contemporaneamente ad almeno altre due attività, riposare la mente. Il piacere in fondo è il più grande acceleratore. Un piccolo regalo per noi puoi solo darci la carica necessaria per affrontare la nostra corsa quotidiana.