Il Terremoto in Nepal: prime notizie e storia sismica.

Sarebbero state due le fortissime scosse di terremoto, la più intensa valutata di magnitudo 7.9, che avrebbero colpito il Nepal alle 11.56 ora locale, le 8.11 in Italia, nella giornata di ieri 25 Aprile 2015. I morti, sulla base delle prime notizie, sarebbero almeno 1.800 ma i dati sembrano destinati a crescere.Le immagini ed i primi filmati diffusi da CNN documentano la distruzione della capitale Kathmandu, dove sarebbe anche crollata la famosa Torre Dharahara, patrimonio dell’Unesco. Il sisma è stato avvertito anche in India e in Tibet. Come conseguenza secondaria del sisma è stata segnalata una valanga sull’Everest che avrebbe travolto una parte del campo base, uccidendo molti alpinisti. In Nepal si parlava da anni con inquietudine della possibilità di un grande terremoto. Dopo lunghi anni di guerra civile, di governo militare, di grande incertezza politica la sicurezza degli edifici non era stata una delle priorità principali, nonostante la regione abbia una storia di grandi sismi alle proprie spalle. Sul piano storico sembra che l’ultima grande scossa che ha colpito il Nepal risalga al 1988, quando un terremoto di magnitudo 6.6 sconvolse Kathmandu provocando più di mille vittime. Se volessimo però risalire ad un terremoto della portata di quest’ultimo del 25 Aprile 2015, bisognerebbe guardare indietro di cento anni. Nel 1916 il Nepal fu sconvolto da un sisma di 7.7 gradi della scala Richter. Sulla base di epicentro e magnitudo, potremmo dire che quella lontana tragedia potrebbe essere stata una sorta di fotocopia del sisma che ha colpito Kathmandu in queste ore. Nel caso del sisma del 1916 l’ipocentro fu più basso rispetto a quello del 25 Aprile 2015 e quindi i danni potrebbero essere valutati come inferiori rispetto a quest’ultimo. Volendo poi identificare il terremoto a memoria d’uomo più forte che abbia mai colpito il Nepal, dovremmo parlare del sisma del 1934: in quella occasione la magnitudo arrivò a 8.0 gradi della scala Richter e quel terremoto è stata giudicata la più grave tragedia nazionale, con più di diecimila vittime tra la popolazione e diverse città completamente distrutte. Oggi nella valle di Kathmandu, dove domina la bellezza dell’architettura Newar, saranno da valutare l’entità dei danni e un numero ancora molto difficile da determinare di vittime, forse migliaia di persone. Infine ricordiamo che Google ha attivato un servizio per la segnalazione e la richiesta di informazioni sulle persone disperse: Google Person Finder; anche Facebook sta dando il suo contributo attivando la sezione Safety Check dove chiunque si trovi nelle zone colpite dal sismo può comunicare di essere sano e salvo.