Il terrone fuori sede: le abitudini del Sud conquistano Facebook

"Il terrone fuori sede è ovunque"

Per il terrone fuori sede “al Nord il freddo è più freddo”: quanti hanno lasciato il Sud dell’Italia per trasferirsi da Roma in su probabilmente lo avranno detto almeno una volta ed hanno in comune una serie di comportamenti che li distingueranno sempre rispetto agli altri, che nell’era in cui tutto finisce su Facebook che hanno dato vita ad una pagina al momento ha già superato i 67.000 mi piace. Il gruppo si chiama proprio “Il terrone fuori sede”, ma non pensate che si tratti di qualcosa di razzista o discriminante, perché semmai è proprio l’opposto: ha fatto delle origini un punto di forza, unendo quanti sono partiti senza dimenticare di portare con sé un pezzo della propria terra.

Se è vero che “tutto il mondo è paese”, allora anche l’Italia un po’ lo è: e allora, ecco che i rapporti con la parentela, le abitudini e le parole più diffuse finiscono per identificare una categoria che, in fondo, si ritrova unita nella nostalgia. La fidanzata si chiama “zita”, non “morosa” e “bella” è un aggettivo, non un saluto. Sarà anche vero che le eccessive attenzioni della mamma spesso fanno sbuffare (e quanti vivono al Sud lo sanno bene), però il terrone fuori sede è rincuorato nel sentirle anche a chilometri di distanza, constatando che non cambieranno ovunque si trovi. Così come i vasetti di vetro che riempiono la dispensa o i pacchi pieni di cibo che arrivano via posta.