Essere parte di un progetto è un’esperienza emozionante. Soprattutto quando il progetto ha portata mondiale.
Il Terzo Paradiso è un concetto artistico ideato da Michelangelo Pistoletto, un concetto che il Maestro sta portando in ogni dove, con ogni materiale, mettendo alla prova ogni più recondita emozione.
Da mesi sto seguendo la nascita del Terzo Paradiso a Biella, in Via Cernaia 46, nei locali che fino a pochi mesi fa hanno ospitato, per 25 anni, la mia attività di restauratrice. Gli stabili, affacciati sul torrente Cervo, hanno visto diverse attività produttive negli anni, tra cui una cartiera, una filatura e l’ex lanificio Giuseppe Trombetta.
I locali hanno subito un restauro attento e puntuale, un recupero visivo importante, che mantiene inalterate le caratteristiche dell’archeologia industriale.
Sul pavimento, Michelangelo Pistoletto, coadiuvato da artigiani esperti, ha disegnato la sagoma del Terzo Paradiso.
Tondi in metallo, sono stati posizionati nella ricerca del giusto equilibrio estetico e emozionale.
In maniera suggestiva e di forte impatto, il contorno dell’opera d’arte è stato dipinto in giallo acceso.
5300 tondi sono stati posizionati mano a mano, con un lavoro di precisione e cura del dettaglio fino ad ottenere un risultato a mio dire, grandioso.
Venerdì 19 Giugno, questo pomeriggio, la Cittadelladellarte presenta l’evento “Le Terme Culturali” a cui farà seguito l’inaugurazione di questa nuova installazione.
Qui il programma
Il progetto è sostenuto dal “Comitato Biellesi per il Terzo Paradiso” e sarà sede permanente per le attività legate al Terzo Paradiso.
Chiara