Magazine Diario personale
Ora, come ben sapete, le cose che mi fanno più girare i coglioni sono 2: i pacchi e i coglioni.
Ovviamente un coglione che tira pacco è il massimo dello sventolamento di palle!
Io, la somma ed illustrissima Badessa, dopo un mese e mezzo di lavoro da bambinaia, dopo la tesi e dopo il caldo africano di questi giorni, dal 31 agosto al 4 settembre mi concederò una meritata vacanza al mare, ma, maledetta me, non sarà una vacanza normale.
Sarà il Camp giovani di Sel, il mio partito (mio non si sa ancora per quanto..), a Roseto degli Abruzzi, località marittima, al campus Stork, con bungalow, piscine idromassaggio, serate dj e un mucchio di conferenze da intellettualona di sinistra, magari un po' frocia e un po' filosofa.
Ecco, il fatto è che questo Camp dovrebbe essere nazionale (ma, da quanto ne so, non saremo molti più di 600...un successone!) al quale supponevo venissero almeno altri 3 esseri umani under 25 dal gruppo di Treviso.
E qui casca il coglione, con tutte le scarpe, e, badate pene, non sto parlando di me!
Da un po' sono in contatto con il referente giovani di Treviso, un rastone più o meno della mia età, che già a guardarlo ispira fiducia, ma io, da brava cappellana, sono misericordiosa, e concedo sempre una chance alle persone.
Tipo fin da fine luglio, gli chiedo aggiornamenti su chi viene e su come andremo giù, semplicemente perchè non sono in contatto con gli eventuali altri.
Lui sin dall'inizio insiste per escludere il treno e dice che sta organizzando un pulmino, o cose simili.
Io tendo a crederci e aspetto.
Dopo numerose volte in cui lui mi chiama e mi dice che mi aggiornerà, e poi non lo fa e io mi ritrovo a chiederglielo per sms (ignorando palesemente la regola del bidone); l'ultima volta ero rimasta che da Treviso andavamo in 5 ma non si sapeva quasi nulla del mezzo di trasporto, solo che non vuole andare in treno.
Ieri, dato il nulla completo, gli mando un sms con su scritto "come va l'organizzazione del tutto?"
La risposta?
"Hanno tutti tirato pacco. Io vado giù prima. ... Ah, mi ero dimenticato di dirtelo? ... Stronzi che hanno tirato pacco, guarda, come mi fanno girare... Cmq chiedo a quelli di Vicenza se vi potete trovare a Padova così ti danno uno strappo in macchina e risparmi il treno. Ah, ma a te non hanno mandato la mail degli aggiornamenti? .... Bhe, te la giro, e cmq ci sentiamo stesera"
Io, allucinata e confusa, lo chiamo dopo 10 minuti. "Treno? Ma tu quando scendi? Non possiamo al max andare giù assieme?"
Risposta: "bhe, io vado giù il 29, due giorni prima, perchè ho un amico lì che mi ospita, cmq in serata ti mando la mail".
Secondo voi mi è arrivato qualcosa? Una mail? Una telefonata?
No, manco stamattina.
E io, legittimamente incazzata, lo redarguisco per sms "To', ti sei dimenticato di mandarmi la mail, così come ti sei dimenticato di chiamare, così come ti sei dimenticato di dirmi che la gente ha tirato pacco; se sei inaffidabile, non fare in modo che ci sia gente che aspetta informazioni da te."
La risposta, aspettabile, è stata allucinante e multipla:
"Non rompermi i coglioni, ieri ero in ospedale!"
Amore, scusa, ma chi lo sapeva? E in due chiamate che ti ho fatto, avere la grazia di dirmelo no?
"Ma scusa, non hai 24 anni? Potevi andare in internet ed arrangiarti. Cmq quelli di Vicenza sono senza macchina e io ero in ospedale. E cmq potevi chiamare tu."
Ma daverooo??? Cioè, dici che organizzi tu, fallisci brutalmente e poi il coglione sarei io perchè non mi arrangio? Ma sul seriooo?
Che, per l'inciso, ho già mandato la mail allo staff del Camp e ho tutte le info del caso, e oggi prenderò i biglietti per il mio viaggio in treno in solitaria!
Ovviamente io gli rispondo:
"To', ti sei dimenticato di dirmi anche quello. E guarda che mi sono già organizzato da solo, mica sono scemo."
Lui, asfaltato fino alle caviglie, mi chiama, io metto giù, non ho voglia di sentirlo.
Poi richiama, io rispondo, sono troppo curioso di sentire le vaccate che ha da dire...o forse no.
Sentiti i primi 30 secondi di "ma la colpa è di chi ha tirato pacco, io ho avuto i miei casini, mi ha punto una vespa e sono finito in ospedale" del tipo "NON è MAI COLPA MIA" io non lo faccio parlare oltre e gli dico che è una faccia di bronzo allucinante, che è un classico scaricabarile, che non osasse dire che io non mi arrangio, che ho già organizzato tutto di mio....lui scaricabarileggia di nuovo e mi dice di non prendere il biglietto per il treno che ci sono ancora quelli di Vicenza...
Ma daverooooooooo? E dopo un mese di pacchi e disorganizzazione io debbo stare ancora appeso ad un coglione per organizzare le mie cappellanissime vacanze????
Ma anche no.
Gli dico che vado giù da solo, e che cmq il tutto era solo un problema di correttezza, di persone come lui che non riescono a dire "NON POSSO", ma se ne sbattono chiaramente quando tirano pacco, e soprattutto che era allucinante che non mi avesse detto che era in ospedale, insomma, io chi sono, Vanna Marchi? Houdinì? Una veggente russa?
Lui, appena sentito che io vado in treno da solo mi dice "allora vuoi farti il viaggio per i cazzi tuoi?", e io ovviamente rispondo "oggi prendo il biglietto", lui butta giù la chiamata.
Io lapidaria gli mando un ultimo messaggio: "Secondo te dovrei aspettare la tua ottima organizzazione? Ovvio che vado da solo. E poi il problema è che se non mi muovevo io tu non mi dicevi nulla chissà fino a quando, non chi tira pacco. Cmq ora pensiamo al mare, che è meglio.."
Ok, sono acida come un kiwi morto, ma suvvia! I coglioni me li devo beccare tutti io????
E voi, per favore, invece di dire una catena enorme di balle, spezzate il pacco e dite semplicemente "tutto è andato a puttane, mi dispiace, ma non se ne fa niente", a tempo debito, e non ci sarà nulla da perdonarvi.
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