Il tonico non ha controindicazioni, esiste in varie formule adatte ai diversi tipi di pelle. Quando dovete comprarlo assicuratevi che sia del tipo adatto a voi. E' un prodotto indispensabile, da usare quotidianamente.
Ma vediamo a cosa serve e come si usa.
Precisiamo innanzitutto le funzioni e i pregi di questo prodotto. Ne ricordiamo almeno tre.
Primo: richiama la circolazione del sangue sugli strati superficiali della pelle e tonifica i muscoli. E' quindi come un lieve massaggio che, ripetuto sera e mattina, diventa efficacissimo.
Secondo: è indispensabile per completare qualsiasi trattamento del viso (pulizia, nutrimento, maschera). Dopo aver adoperato un prodotto cremoso o fluido, vi accorgerete che il viso (benchè asciugato con veline detergenti, o sciacquato con acqua tiepida) non è ancora ben terso: il tonico elimina dai pori qualsiasi residuo.
Terzo: protegge il viso come un lievissimo scudo, sul quale potete tranquillamente passare il sottocipria e la cipria. I pori saranno così difesi dai coloranti del sottocipria e dalla polvere della cipria. Inoltre le leggere macchie giovanile, le prime grinze d'espressione, i piccoli foruncoli a fior di pelle saranno curati e rinfrescati.
Ma come si usa? Non versate mai il tonico sulle mani per poi passarlo sul viso: questo passaggio vi farebbe sprecare una grande quantità del prodotto. Versatelo invece su un batuffolo di ovatta e poi tamponatevi: sempre dal basso verso l'alto.
Per riassume, il tonico si usa:
- dopo la pulizia del viso con crema o latte detergente;
- dopo l'applicazione di crema nutriente o di maschera (ma attenzione: solo quando il prodotto curativo è stato già tolto);
- prima di stendere sul viso il sottocipria o il fondo tinta;
- quando vi sentite il viso un po' stanco e scialbo;
- quando, durante il giorno, sentite la pelle tesa e sudaticcia e volete rinfrescarvi il volto.
E quando il tonico non c'è? Se avete finito il tonico e non vi è possibile andare ad acquistarlo ci sono cinque sostituti validi di questo prodotto che possono venire in vostro aiuto senza spesa eccessiva:
- l'infuso di tè, freddo, può essere un ottimo tonico astringente;
- se mettete la buccia di un arancia a macerare per una notte in un bicchiere di acqua, avrete al mattino dopo un delizioso tonico rinfrescante;
- se strizzate il succo di mezzo limone in un bicchiere di acqua tiepida e vi aggiungete due cucchiai d'infuso di camomilla, avrete un tonico ideale per schiarire la pelle e restringere i pori;
- se fate bollire un etto di lattuga e fate raffreddare l'acqua ottenuta, ecco un altro tonico ristoratore;
- se avete dell'acqua di rose, usatela. Anche se non è uno tonico vero e proprio, rinfresca il viso e completa la pulizia rendendo la pelle più luminosa.