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Il Torino domina, il Milan lo raggiunge nel finale

Creato il 14 settembre 2013 da Mbrignolo

cerciTECNICA (Stadio Olimpico, Torino). Sul Milan è arrivata ieri la tegola dello stop al Faraone El Shaarawy e Massimiliano Allegri non ha avuto bisogno di sfogliare a lungo la margherita rilanciando alla prima occasione possibile il modulo 4-3 e fantasia che lo lusingava un paio di anni fa. Rossoneri, quindi, alla brasiliana con Robinho e Kakà a supporto di Balotelli ma sul terreno dello Stadio Olimpico la figura dei verdeoro la fanno i granata di Ventura. Chi si stacca di una spanna sopra tutti esaltandosi di minuto in minuto è Alessio Cerci mentre Mario Balotelli affonda nella mediocrità dei milanisti per i quali più di un campanello d’allarme dovrebbe suonare dopo questa prestazione in trasferta che segue la sconfitta di Verona e nella quale acciuffano con poco merito il pareggio in extremis.

Nel primo tempo il Milan riesce ad arginare gli affondo degli esterni granata e paga negli ultimi minuti l’infortunio muscolare di Montolivo al posto del quale poco prima dell’intervallo entra Poli. Ma il secondo tempo è tutta un’altra musica. Dopo due giri di orologio una gran palla di Cerci trova in area D’Ambrosio che controlla, supera Zaccardo e infila la palla sul primo palo. Per un quarto d’ora ci sono solo i granata in campo fino a quando Massimiliano Allegri fa la scelta che avrebbe dovuto fare alla vigilia e manda dentro Alessandro Matri al posto di Robinho. Con l’ingresso dell’ex juventino inizia il momento migliore dei rossoneri che  costringono la difesa di Ventura a stare più accorta: non sono passati neanche due minuti e un tocco di Matri smarca Balotelli in area, defilato sulla sinistra che manda alto sopra la porta di Padelli. Il Milan inizia a crederci ma al 71′ il Torino lo punisce in una azione tipica di contropiede nella quale Alessio Cerci pescato a centrocampo percorre in beata solitudine la prateria della metà campo rossonera e supera Abbiati con un tocco di classe. 

La partita sembra in ghiaccio ma solo uno strepitoso intervento di Padelli impedisce la rete di Balotelli su un altro scambio con Matri. L’ultimo quarto d’ora, dopo la standing ovation regalata da Ventura ad Alessio Cerci che non digerisce troppo la sostituzione, regala oltre a qualche sbullonata di troppo, anche la beffa finale. Prima la rocambolesca rete di Muntari con Balotelli in netto fuorigioco che sembra disturbare Padelli e poi nei minuti di recupero, con il Torino in 10 e Ventura che chiede la sostituzione con Llarrondo a terra nel completo disinteresse del quinto uomo, un calcio di rigore per fallo su Poli che, dopo molte polemiche, viene realizzato da Balotelli.

Dall’Olimpico esce un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Torino, che vede lo spettro dei molti punti persi negli ultimi minuti della scorsa stagione. Un pareggio che non può essere di sollievo al Milan, messo sotto dai granata per buona parte della partita.

 

TORINO-MILAN 2-2 Reti: 47′ D’Ambrosio, 71′ Cerci, 87′ Muntari, 96′ Balotelli

TORINO (3-5-2): Padelli; Glik, Bovo, Moretti; Darmian, Brighi, Vives, El Kaddouri, D’Ambrosio (80′ Pasquale); Cerci (76′ Llarrondo), Immobile. All. G.Ventura

MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Zaccardo, Mexes, Zapata, Emanuelson; Montolivo (46′ Poli), De Jong, Muntari; Kakà (70′ Birsa); Robinho (58′ Matri), Balotelli. All. M.Allegri

 

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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