Alto rischio cassa integrazione per i 15 dipendenti, tra tecnici ed amministrativi, del Teatro Regionale Alessandrino. Ciò che fino a qualche giorno fa era solo un’ipotesi potrà molto probabilmente tradursi in realtà dopo che il CdA della Fondazione TRA ha convocato i sindacati entro cinque giorni per discutere la situazione impiego all’interno della struttura. Una doccia fredda che arriva pochi mesi dopo il licenziamento dei 9 lavoratori assunti a tempo determinato. Del resto i vertici del teatro avevano già messo sul tavolo questa opzione quando avevano esposto alle forze sindacali i gravi problemi di cassa dovuti ai mancati versamenti dei contributi da parte del Comune di Alessandria e Regione Piemonte. Insomma, i soldi sono finiti e perciò si è deciso di ricorrere ai cosiddetti “ammortizzatori sociali” a rotazione.Il tutto durante i lavori di bonifica dall’amianto, a quest’oggi concentrati sulla Sala Grande.
“Oggi ci rivedremo con i lavoratori in assemblea”, ha dichiarato Fabio Favola della Cgil, “e decideremo il da farsi in questa trattativa. L’intenzione espressa dal teatro è di chiedere la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti, a rotazione, per un periodo che oscilla fra i quattro mesi e i due anni”.
“
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake