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Il tramonto degli Stati, la rinascita delle Nazioni

Creato il 28 agosto 2011 da Jitsumu
Il tramonto degli Stati, la rinascita delle NazioniIl capitale, divenuto globale, ha oramai spazzato via la sovranità nazionale. Quello che in questi ultimi anni sta accadendo non è altro che il lento e inesorabile trasferimento dei poteri decisionali dagli Stati-nazione a quelle strutture sovranazionali che non hanno alcuna rappresentatività elettiva; nessuna legittimità democratica. FMI, BCE e gruppi finanziari e bancari potentissimi hanno azzerato il potere di controllo e di indirizzo degli Stati sul mondo bancario e finanziario e la loro capacità di tutelare ed attuare un welfare adeguato. I grandi poteri finanziari possono in un attimo far crollare la fiducia su un titolo e speculare con il doppio vantaggio di guadagnare in pochi istanti cifre enormi e contemporaneamente costringere i governi di qualsiasi Stato ad attuare misure che mortifichino i diritti salariali e i servizi sociali. Questo è il tramonto della democrazia e dei diritti sociali e la spietata rivincita del capitalismo finanziario, che dirige la politica e inculca nelle nostre menti il devastante concetto che l'unica àncora di salvezza per i lavoratori e le classi più disagiate ed emarginate sia la "crescita economica" e che quest'ultima possa tornare ad esserci solo in cambio dello smantellamento dei più elementari diritti democratici. Quello che sta accadendo è semplicemente l'instaurarsi di una fase acuta del capitalismo. Un supercapitalismo che, non avendo più frontiere, ricerca il profitto nei "tagli", che ormai sono l'unico modo per aumentare la produttività, con i governi e gli Stati solerti ad applicare le misure necessarie a questa generale volontà. Ma se uno Stato non rappresenta più un popolo, quel popolo avrà sempre la propria "nazione" oppure no? Sicuramente ne andrà alla ricerca... e per via di questo credo ci aspetteranno tempi molto duri.
By Jitsu Mu L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo

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