
E sono ormai anni che io, Monica e Paola condividiamo emozioni, all'insegna di un lovvore che cresce ogni giorno, tra chiacchierate folli, risate incontenibili, ma spesso anche lacrime, ansie e paure. Un'amicizia nata grazie ad un libro, che si rinnova tra pagine e parole.
In questi brevi appuntamenti mensili, vogliamo condividere con voi letture che ci sono piaciute molto, che sono state significative, che ci hanno emozionato o che, al contrario, avremmo evitato volentieri.IL CONSIGLIO DI MONICA- Speak Le Parole non Dette di L.H. AndersonTrama:Dal primo giorno di liceo Melinda Sordino sa di essere un’emarginata. Dopo aver rovinato a tutti la festa di fine anno scolastico chiamando la polizia – la peggior colpa di cui ci si possa macchiare nel dorato mondo del liceo – le sue migliori amiche le hanno tolto la parola e gli altri studenti la guardano con disprezzo. Decide, allora, di rinchiudersi nell’eremo dei suoi pensieri, dove le bugie e le ipocrisie della scuola, degli insegnanti e dei genitori sprofondano nel suo stesso silenzio e l’unico sollievo che le rimane è quello di non parlare. Ma non è tutto così semplice nemmeno nella sua testa, un segreto le secca la gola e le serra le labbra.“Speak” è un libro breve ma intenso, che mi ha divorata dentro, e ha fatto crescere in me quell’istinto materno che la madre di Melinda proprio non conosce. Più leggevo e più sentivo la voglia di abbracciare questa ragazzina spaventata.. di prenderla per mano e dirle "tranquilla.. qualunque cosa ti sia successa si sistemerà"

Per descrivere "Forse un giorno" prendo in prestito le parole della stessa protagonista:
"Sono completamente consumata e non da ondate di piacere,ma da ondate di pura, incontaminata emozione." "Forse un giorno" è un romanzo estremamente dolce, un tripudio di sensi, ricco di emozioni e sentimenti, parole, musica e silenzi, che fanno non solo da contorno ad una bellissima ed intensa storia d'amore, ma che la costruiscono rendendola qualcosa di unico e speciale. La musica, in particolare, la fa da padrona. La musica è ciò che unisce Sydney e Ridge, due "anime non solo compatibili (ma) perfettamente accordate", E il più delle volte sostituisce le parole che i protagonisti hanno dentro di sé e che diversamente non saprebbero esprimere. E il colpo di genio della Hoover è stato quello di coinvolgere nel libro il cantautore Griffin Peterson, che ha scritto e realizzato le canzoni che accompagnano tutta la storia. Le potete trovare QUI e ascoltarle mentre leggete. Io purtroppo le ho scoperte a posteriori ma me ne sono già follemente innamorata. "Forse un giorno" non è solo un libro, ma una vera e propria esperienza.IL MIO CONSIGLIO

Protagonista è l'Alzheimer, una malattia spaventosa, impietosa, di cui la Genova non tralascia nessun aspetto, da quello più intimo e personale, vissuto da Alice, nella terribile consapevolezza del suo perdersi, a quello più scientifico delle terapie, delle sperimentazioni e dei test cognitivi.
Ho amato questo romanzo, il modo in cui affronta l'evoluzione della patologia, il modo in cui approfondisce e delinea lo spessore psicologico dei personaggi. Leggendo, ci si scontra con una grande varietà di sensazioni e sentimenti, dalla rabbia all'angoscia, dall'amore all'odio, dalla tenerezza alla pena, passando attraverso un'infinità di sfumature. Lo stile è essenziale, ma non mancano passaggi descrittivi perfettamente incastonati con il resto della narrazione. I dialoghi non sono mai superflui o scontati, e pongono l'attenzione sull'importanza delle parole, che, spesso, diamo per scontate.
La bellezza del libro, a mio avviso, sta anche nel finale, che arriva al momento giusto e nel modo giusto, lasciando il lettore a riflettere sulla potenza dell'amore, in ogni sua forma.Sono particolarmente contenta di questa puntata, avrei potuto consigliare io stessa questi romanzi, che ho amato profondamente.E voi? Che consigli ci date?Al mese prossimo e buona lettura!M.P.M