E’ sempre la Lazio di Lucileia che trasforma in oro tutto ciò che tocca.
Con una tripletta della campionessa del mondo brasiliana in partenza per il Mondiale in Costa Rica, la Lazio supera a fatica un buon Acquedotto, che nel primo tempo è bravo a rispondere colpo su colpo, prima di abdicare a 5 minuti dalla fine.
Le campionesse d’Italia tornano al PalaGems di via del Baiardo, campo familiare e ricco di bei ricordi, dove nella passata stagione vinsero lo scudetto. Ad attenderle l’Acquedotto che, in attesa di trovare un mister idoneo a guidare la squadra verso obiettivi importanti, si affida al fedelissimo Marco Pezzuco, con la supervisione della dirigenza sugli spalti.
I quintetti iniziali sono supercollaudati per entrambe le formazioni: Vecchione, Alvino, Pomposelli, Rebe e capitan Benvenuto per le alessandrine e Giustiniani che festeggia da titolare il suo 28esimo compleanno, Violi, Cely, Lù e Siclari per le aquilotte.
Potrebbe essere un Lazio-Acquedotto della passata stagione. Le squadre appaiono un po’ contratte all’inizio, anche se è la Lazio ad essere più propositiva. Mancano Ceci, in ritiro con la sua nazionale e capitan Presto ancora indisponibile. La fascia di capitano la indossa Cely Gayardo, vero jolly per mister D’Orto. L’Acquedotto si chiude bene ma al primo errore al 6’ Lucileia lo punisce, rubando palla al limite dell’area ed infilando Vecchione in disperata uscita. Le alessandrine non ci stanno ed è Benvenuto a trovare il gol del pareggio dopo neanche tre minuti con un tiro di Benvenuto che Giustiniani non trattiene. Immediata la risposta di D’Orto che schiera subito Cely Gayardo portiere di movimento e lo lascerà fino alla fine sia in fase offensiva che difensiva.
L’Acquedotto attende le avversarie nella sua metà campo e la Lazio inizia a costruire il suo gioco in superiorità. Al 15’ Lucileia conclude facilmente in gol una bella circolazione di palla delle biancazzurre, ma il vantaggio ospite viene annullato dal gol di Rebe in ripartenza al 18’. Si va all’intervallo sul punteggio di 2-2, Lazio in difficoltà contro un Acquedotto ben messo in campo.
D’Orto inizia il secondo tempo con il portiere portoghese Ana Caterina tra i pali ed è sempre la Lazio ad avere il pallino del gioco e a farsi pericolosa, Vecchione però è sempre attenta. Dopo neanche 5 minuti, un po’ a sorpresa, è Pomposelli a centrare il palo con uno splendido tiro al volo.
Il pericolo scuote la Lazio che guadagna una punizione poco fuori dall’area. Cely batte per Carla Vanessa che esplode un diagonale micidiale che termina la sua corsa all’incrocio dei pali opposto, dove Vecchione non può arrivare. La portoghese va a ricevere applausi ed abbracci sotto la tribuna dei tifosi biancocelesti in festa. L’Acquedotto accusa il colpo, le forze e la lucidità non sono più quelle del primo tempo e Benvenuto e compagne fanno fatica a costruire azioni d’attacco. Ne approfitta la Lazio che nel frattempo ha perso De Angelis e Siclari per infortunio, ma ha una Lucileia sontuosa che al 15’ beffa Vecchione in uscita con un pallonetto delizioso.
Anche super-Lù si dirige a festeggiare verso la tribuna, ma va a dare il “5” alle sue bambine della scuola calcio (Lucileia è una delle allenatrici, insieme ad altre sue compagne di squadra), tutte in piedi, con il sorriso acceso e gli occhi sgranati ad applaudirla.
Negli ultimi minuti è l’Acquedotto a tentare una disperata rimonta. Pezzuco schiera Agnello portiere di movimento, ma la manovra delle alessandrine è stanca e prevedibile ed Ana Catarina non corre alcun rischio. Finisce tra gli applausi del pubblico per tutte e due le formazioni, una partita gradevole ed estremamente corretta.
L’Acquedotto sconta ancora la mancanza di un mister in panchina ed i cambi limitati.
Abbiamo rivisto una Di Turi esuberante, che ha instaurato duelli con qualunque avversaria e spesso li ha vinti. Pomposelli un po’ troppo innamorata del pallone, autrice comunque di un bel lampo, che si è stampato sul palo. Il primo tempo delle alessandrine fa ben sperare per domenica prossima, quando al PalaOlgiata, si giocheranno probabilmente la qualificazione alla Coppa Italia, primo obiettivo stagionale. Sarà indispensabile vincere.
La Lazio non ha entusiasmato, ma Lucileia e Cely sono sempre garanzia di tanta qualità e quantità. Scatta però l’emergenza giocatrici per la prossima partita in casa contro l’FB5. Mancheranno tutte le nazionali Lucileia (Brasile), Ana Catarina e Carla Vanessa (Portogallo) e Ceci (Spagna) e l’infermeria oltre a Presto, dovrà valutare questa settimana anche le condizioni De Angelis e Siclari, uscite acciaccate.
di Letizia Costanzi
Magazine Calcio
I suoi ultimi articoli
-
La Lazio femminile supera un Real Statte ferito; termina 4-1 una partita eroica e commovente
-
Torneo delle Regioni, mister Pierini: "E' un bel gruppo; un pizzico di follia la nostra arma in più"
-
L'Italia U17 di futsal femminile non è più un sogno; Juniores, Allieve e Giovanissime sono avvisate!
-
Secondo tempo spumeggiante tra SS Lazio e Real Statte che si fermano sul 3-3