Wikipedia ci spiega approfonditamente cos'è un Troll.
Noi comuni ignoranti possiamo accontentarci della definizione:
<<Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, social network, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni)>>
Secondo questa definizione i troll sono parecchi, e non si limitano a dare fastidio nei forum o nei social network, si danno da fare anche nell'esercizio di pubbliche funzioni o scrivendo su giornali o rilasciando interviste di novetole stile troll.
Seguendo la definizione di cui sopra, infatti, come non si potrebbe definire troll Feltri? Belpietro? Brunetta? Forse anche Fini, ma in modo più sottile. Berlusconi, invece, è chiaramente un fake
Insomma, basta muoversi davvero poco per trovare i troll, che come la vodafone, sono tutti intorno a noi, se non DENTRO di noi.
Gemma del Sud ha inventato un nuovo tipo di trollerismo, quello proiettivo. Non è lei a fare gli insulti, ma è lei a produrli negli altri, in quantità spropositata.
Poi c'è il troll inconsapevole. Quello che ha tutto del troll e forse se avesse l'illuminazione su questa sua identità nascosta e non riconosciuta, si sentirebbe meglio, si sentirebbe più a suo agio con l'immagine di sè, meno frustrato e isterico.
Io ne ho scovato uno, e vorrei tanto aiutarlo con questo mio scritto a specchiarsi per riconoscersi e trovare finalmente la pace dell'anima.
Si, sto parlando di quest'uomo...
...tale Monsignor Babini, vescovo di Grosseto. Già noto per aver affermato che le inchieste sulla pedofilia erano un "attacco sionista degli ebrei deicidi", questo troll inconsapevole deve aver avuto un sacco di tempo libero in queste ultime settimane estive (Grosseto si sarà evidentemente svuotata per le vacanze) e ha regalato in fila le seguenti affermazioni
- Preti gay? Sono peggio dei preti pedofili, quelli li perdonerei
- Gay che si tengono per mano? Molestano la vista, provocano, e alla fine ci dobbiamo aspettare che qualcuno gli alzi le mani. Seguito da un medesimo discorso sulle minigonne delle donne
- Vendola? Fa schifo perchè è gay. Mussolini invece, lui si che era uno statista!
Vorrei linkarvi gli articoli di riferimento, ma preferisco fare un po' di trolleraggio anche io e non lo farò. In fondo google che ci sta a fare?