Magazine Diario personale

Il trovatello…

Creato il 15 settembre 2012 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Ciao a tutti voi carissimissssssssssssssssimisssssssssssssssssssssssimi amici miei!!!

Come state???

Tutte e tutti bene???

Scusate l’ora ultra mega arci stra tarda ma stasera sono andato a cinema con la Scorpionessa e, fatto e detto, si è fatto tardi!!!

Comunque, visto che si dice meglio tardi che mai, eccomi qua, in coda coda di giornata, almeno stando al fuso di WordPress, per raccontarvi una nuova “Storia di Libri” dedicata, “non c’è due senza tre”, al Bellissimissssssssssssimo romanzo “Occhi chiusi“.

Stasera, dopo essere giunti al secondo, anzi al terzo delitto, riavvolgiamo il nastro della storia e torniamo all’inizio.

Nooooo…!!!

Non è voglia di essere sadico a tutti i costi…!!!

Non solo quantomeno!!!

Il fatto è che dall’inizio si capisce, forse non dovrei dirvelo (!!!), chi sarà l’assassino.

Come ogni Grande Giallista, Giulio Massobrio ci sommerge di parole e dettagli facendoci perdere il bandolo della matassa.

Almeno questo è quanto è successo a me.

Ciononostante però ci svela, o meglio ci anticipa, fin dalle prime pagine quello che sarà poi il personaggio che reciterà il ruolo dell’assassino.

Un piccolo consiglio: non lasciatevi ingannare dalle apparenze e ricordatevi sempre che in “Occhi chiusi” la soluzione lascia a bocca aperta…!!!

Il libro si apre con la vicenda, drammatica, di quella che oggi chiameremo, o per meglio dire è chiamata, una “ragazza madre”; una giovane che si trova incinta e senza più il fidanzato, fuggito spaventato alla notizia della futura paternità.

Si era nella prima metà degli anni Trenta quindi i genitori decidono di mandare la figlia a casa di una zia dove rimane fin dopo il parto.

Ho però detto un’inesattezza.

Infatti il bambino viene, crudelmente, tolto alla giovane madre e fatto trovare, infagottato in una coperta, davanti alla porta di un Convento.

Le monache lo accolgono e gli danno un nome.

Si tratta di un nome che identifica immediatamente il bimbo come un trovatello.

Infatti le monache chiamano il bimbo Trovato.

E visto che non può esistere una persona sprovvista di cognome, puntando sull’esilità del bimbo decidono di dargli il cognome Piccolo.

Trovato Piccolo viene poi, in età scolare, come si usa dire ai giorni nostri, mandato in un collegio retto dai frati francescani.

Da qui però viene fatto uscire in quanto i frati si trovano a non aver più cibo a sufficienza per tutti i bambini loro affidati e così decidono di affidare alle mani della Divina Provvidenza quei bambini che meglio se la sanno cavare.

Trovato Piccolo si trova così a doversi arrabattare in qualche modo per mettere qualcosa almeno nello stomaco.

Ad un certo punto stringe amicizia con due “borsari neri”, una coppia formata da marito e moglie che vendono, sottobanco, generi di prima, seconda e terza necessità.

Anche questo legame però viene bruscamente interrotto il giorno in cui i due “borsari neri” muoiono a seguito di un bombardamento.

Poco dopo Trovato Piccolo viene raccolto, letteralmente raccolto, per strada da un misterioso individuo.

Da qui di Trovato Piccolo si perdono le  tracce.

Ricomparirà poi più avanti ma questa, come si suol dire, è un’altra storia.

Resta però una domanda: chi è mai l’uomo che raccoglie Trovato Piccolo per strada poco dopo il bombardamento fatale ai due “borsari neri”???

Anche a questa domanda verrà data risposta, come a tutte le altre, in una delle prossime “Storie di Libri” dedicate a “Occhi chiusi“.

Bene…!!!

Ed anche per stasera, o meglio stanotte (!!!), siamo ormai giunti al momento dei saluti…

Concedetemi ancora solo pochissimi istanti per poter ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, nuovamente, mi avete voluto dedicare e per potervi dare l’arrivederci alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^______^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^_______^

Per ora vi saluto augurandovi una serena notte (data l’ora!!!) ed un radiosissimissssimo fine settimana…!!! ^______^

Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssssimi amici miei…!!! ^_______^

Riccardo



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