Magazine Cultura

Il tunnel del ridicolo

Creato il 30 settembre 2011 da Queenseptienna @queenseptienna

IL TUNNEL DEL RIDICOLOQuando il Ministro Mariastella Gelmini  ha commentato (a modo suo) l’esperimento nel quale un fascio di neutrini ha superato la velocità della luce, è stata subito satira. Per quanti si fossero persi la storia, riassumo rapidamente.

La cronaca: Nei giorni scorsi, un fascio di particelle elementari (neutrini, appunto) è stato sparato dal Cern di Ginevra per compiere un viaggio sotterraneo (e intuitivamente assai breve) fino al Gran Sasso; ove è stato “fotografato” da un rilevatore.

La dichiarazione: Il nostro Ministro dell’istruzione (nostro nel senso di italiano) ha scritto che “… Il superamento della velocità della luce è una vittoria epocale per la ricerca scientifica di tutto il mondo. Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro…” ecc etc.

Cioè a dire (testualmente) che secondo lei, i neutrini hanno attraversato un tunnel materialmente scavato tra Ginevra e il Gran Sasso, lungo (quindi) più di 700 chilometri. E che l’Italia, nelle allegre condizioni in cui  si trova, ha finanziato gli scavi con una cifra  superiore a quella destinata (per esempio) al settore cultura.

Però! Qualcuno lo sapeva? Era una delle grandi opere messe in cantiere dal Governo e (al contrario delle altre) tenuta nascosta a tutti? … Mistero.

Non rimane altro da fare che provare a immaginarsela, quest’opera visionaria; omaggio NON alle competenze scientifiche di qualche insignificante ricercatorucolo, ma bensì all’italico genio edilizio che il mondo c’invidia. Perché il direttore dei lavori (e mente pensante di cotanto tunnel), non può che essere italiano. Altrimenti perché  Mariastella Gemini in persona avrebbe  manifestato un simile entusiasmo?

Orsù! Visitiamola insieme, la più lunga galleria del mondo; immaginiamola degna di un viaggio che ha stravolto le leggi della fisica.

Aspettiamoci, ad esempio, che ad ogni centinaio di chilometri vi si trovi un accogliente autogrill; atto a  offrire pause di ristoro ai neutrini (notoriamente ghiotti di Rustichelle, panini Camogli e pizze Spizzico).

Tra un autogrill e l’altro, l’S.O.S. Non si può escludere, infatti, che un neutrino possa subire un guasto e aver bisogno del carro attrezzi.

Le aree di sosta, attrezzate con tavoli da picnic, hanno magnifiche piante finte e macro-scenografie che simulano il paesaggio toscano. Siamo a molti metri di profondità: non possiamo pretendere di più… ma tanto i neutrini non si accorgeranno della differenza.

Quanto alle curve dell’asse terrestre, sono segnalate con frecce tricolore disegnate da Giugiaro.

Infine i caselli autostradali; tutti e soltanto con porte Telepass. Perché  d’accordo che i viaggiatori stanno fornendo un servizio alla scienza… ma mica penseranno di farlo gratis, eh? Vista la loro velocità, è già tanto che non li  folgori un autovelox! Ah già… ma quello è al Gran Sasso.

Altri abbellimenti architettonici da suggerire, Ministro? E a proposito: ha già pensato a far condonare il “suo” tunnel?

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :