Il Governo Autonomo della Regione Valenzana (Generalitat Valenciana) è diventato il nuovo azionista di maggioranza del Valencia CF, come conseguenza dell'avallo del debito di 86 milioni di Euro della Fundació Valencia Club de Fútbol con l'istituto bancario spagnolo Bankia.
Il debito era sorto nel 2010, quando la Fundació Valencia Club de Fútbol aveva sottoscritto un aumento di capitale lanciato dal Valencia CF per evitare un concordato preventivo, arrivando a controllare il 70% delle azioni, .
Il Club ha altri 379 milioni di Euro di debiti (banche, Stato, fornitori) in buona parte derivanti dall'investimento nello progetto del Nou Mestalla, i cui lavori sono iniziati nel 2007 ed interrotti nel febbraio 2009.
Questa nuova situazione fa sorgere anche un ulteriore problema: poichè la Generalitat Valenciana si era già trovata a diventare azionista, per motivi simili, dell'Hércules CF e dell'Elche CF, in questo momento sta tecnicamente violando la normativa spagnola sulle SAD (Sociedades Anónimas Deportivas) che proibisce ad uno stesso soggetto di detenere quote superiori al 5% di più SAD che partecipino allo stesso campionato od alla stessa disciplina sportiva.
La Generalitat ha già comunicato che è sua intenzione cedere le quote dell'Elche, anche se l'obiettivo primario è quello di trovare un compratore per il Valencia CF.
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