Massimiliano Penati / Sports, Viaggi / 100km, canton ticino, chiasso, cycling, escursioni, montagna, piccola impresa, respiro, salita, tempo / 2 Comments
Oggi siamo un gruppo di amici che si appresta a fare una piccola impresa ciclistica, ma tranquillamente anche cicloturistica o escursionistica senza alcuna velleità agonistica.
Il Giro dei Tre Passi nel Canton Ticino è un classico tra i ciclisti, ma con i suoi 3100 metri di salita in soli 100km rimane una prova durissima. Tuttavia andando per questi valichi antichissimi ( alcune di queste strade sono documentate storicamente prima dell’anno 1000 ) , affrontando le irte salite in paesaggi brulli e talvolta totalmente privi di vegetazione, si capisce perchè la montagna ha tanto negli anni ispirato i più grandi artisti nelle maniere più diverse. Immergersi in questo gigante infinito è come scoprire qualcosa di totalmente nuovo. Percorriamo l’autostrada A8 direzione Chiasso, passato il confine si prosegue per il Canton ticino fino ad Ariolo ( distanza da Milano 150km circa ), meta di partenza della nostra escursione. Arrivati prepariamo le biciclette e un minimo di rifornimento..e si parte, direzione Passo di San Gottardo ( Ghottardpass ).
Arrivati al valico ci si può ristorare in numerosi bar e ristoranti presenti in loco, ma noi ci fermiamo solo per il tempo di metterci le mantelline ci tuffiamo in discesa percorrendo un altro tratto di strada Tremola per poi riimmeterci sulla strada asfaltata che dolcemente ci porta nel fondovalle.
Ma la giornata è splendida in questo momento, e ci permette di apprezzare appieno il percorso e la natura che ci circonda. Sulle strade il traffico è regolare e non molto sostenuto, ma vige il massimo rispetto per i ciclisti.
Saliamo a 2436 metri, c’è la faremo?
Finalmente la discesa !
Nella discesa, su una strada perfetta e molto larga, ci immergiamo in un bosco di conifere molto fitto che ci accompagna fino al fondovalle, possiamo vedere la famosa ferrovia a cremagliera prima citata che ridiscende in questa valle dal passo di Furka. Arrivati nel fondovalle le conifere scompaiono lasciando il posto a prati verdissimi e collinette rigogliose di vegetazione, casettine basse ci circondano ovunque, un posto da favola realmente. Dal paese di Ulrichen, però, si incomincia a risalire la valle lungo una strada poco meno agevole delle precedenti ma in ottimo stato. Il Nufenepass ( Passo della Novena ) mette in comunicazione la Valle di Goms con la Val Berdetto e la meta finale della strada è Airolo..quindi un anello perfetto! Come difficoltà è il più insidioso dei tre in 13km si coprono 1100 metri di salita con una pendenza media dell 8.5%, ma con punte abbondanti del 13/15% ! Se poi ci mettete la fatica fino ad allora accumulata… Con i suoi 2480 metri è il secondo passo più alto della Svizzera e nelle vicinanze, in quota, si trovano le sorgenti del fiume Ticino e Agene.
Ma come tutti i temporali in montagna, man mano che scendiamo e perdiamo quota, la pioggia si fa meno fitta fino a scomparire del tutto, tanto che quando arriviamo alle macchine siamo quasi completamente asciutti, anche se un pò infreddoliti. Di questa giornata rimane un ricordo vivissimo nelle fotografie e nella memoria, oltre che nelle gambe e nella schiena per la fatica fatta! ….e la cena ?? A Milano…stasera pizza, birra, dolce e chi più ne ha più ne metta!!
Massimiliano Penati