“Gesù fu marito e padre”. Un’affermazione sentita più volte: già in passato scrittori e sceneggiatori hanno ricamato epiche narrazioni sulla storia alternativa del Cristo, sposo di Maria Maddalena dalla quale avrebbe avuto dei figli. Ora a sostenere la tesi molto controversa, ritenuta un’eresia dalla Chiesa, è un nuovo libro che si basa sulle presunte rivelazioni contenute in un testo antico almeno 1500 anni.
GLI AUTORI DEL LIBRO ALLA CONFERENZA STAMPA
“The Lost Gospel” (“Il vangelo perduto”) è stato appena presentato in una conferenza stampa a Londra. Gli autori sono il professor Barrie Wilson, docente della York University di Toronto, e il giornalista e regista israelo-canadese Simcha Jacobovici, che per sei anni hanno attentamente analizzato il manoscritto, conservato dalla British Library e risalente al VI d.C.
Si tratta di una pergamena in siriaco, forse versione di un testo ancora più antico in aramaico, arrivata a Londra nel 1847, quando il British Museum la comprò da un monastero egiziano. È già stata tradotta e studiata, ma gli accademici l’hanno sempre ritenuta del tutto insignificante. Il testo parla di Giuseppe e di Aseneth, del loro matrimonio celebrato dal faraone, dei loro figli Manasseh ed Ephraim. Insomma, solo la storia romanzata del personaggio biblico, figlio patriarca ebreo Giacobbe, vissuto in Egitto.
Ma Wilson e Jacobovici ritengono che sia in realtà un testo cifrato e dicono di averne penetrato il vero significato rimasto per secoli celato tra le righe. Sotto quel codice, si nasconderebbe la vera storia di Gesù e di Maria Maddalena. “Ora c’è la prova scritta che si sono sposati e che hanno avuto due figli, questo documento ci svela gli anni sconosciuti della vita di Gesù”, rivendicano i due autori. Con una precisazione: ”Badate bene: non stiamo attaccando la teologia di nessuno, riportiamo solo un testo.”
È evidente, però, che il libro vada a minare, dalle sue fondamenta, l’intero impianto del messaggio evangelico. Non solo per il supposto legame matrimoniale- il Nazareno, per la Chiesa, era Vero Dio e Vero Uomo, quindi avrebbe potuto condividere anche questo aspetto proprio dell’essere umano- ma anche per l’ipotetica discendenza e soprattutto per il ruolo della Maddalena, definita dai due scrittori “co-Messia”. Affermazioni in totale contrasto con la fede cristiana.
MARIA MADDALENA (G.CAGNACCI, XVII SECOLO)