Oggi vi sottoponiamo il confronto tra due documenti fondamentali di tutta questa vicenda affinchè voi possiate trarne le dovute conclusioni.
Il primo è un estratto del verbale del Consiglio Regionale del 13 gennaio 2010 e riguarda una delle due mozioni presentate da un gruppo di consiglieri, e ivi stesso approvate, di revoca dell’autorizzazione per la costruzione della centrale;
Il secondo, la conoscete bene, è la delibera-vergogna del I settembre scorso con cui la “nuova” Giunta ha approvato una proroga della stessa autorizzazione che precendetemente si era impegnata a revocare proprio a seguito delle due mozioni presentate nel “vecchio” consiglio.
Noi del comitato Uno si Distrae al Bivio accogliemmo con una buona dose di entusiasmo la presentazione delle due mozioni, come dimostra l’articolo pubblicato all’epoca su questo stesso blog e consultabile qui, a dimostrazione del fatto che non abbiamo un atteggiamento distruttivo nei confronti della politica, ma ci battiamo con tutte le nostre forze quando i politici prendono decisioni irrazionali incoerenti e dannose per la nostra terra e la nostra vita.
Qualcuno obietterà: ma tra i due documenti c’è stata una tornata elettorale…
È vero, ma non ci risulta che sia cambiato l’indirizzo politico del nostro governo regionale…
Ci sembra interessante proporre alla vostra attenzione un confronto che parla da se e vale più di mille parole, prese di posizioni o propaganda politica strumentale.
Nient’altro da aggiungere.