Il veleno che guarisce: il beneficio dell’esporsi ai piccoli disagi
Creato il 02 agosto 2013 da Mente Libera

Pensate ai piccoli problemi nella vostra vita – dall’ansia all’insoddisfazione interpersonale, la procrastinazione, l’irregolarità o l’incostanza nell’esercizio fisico , una cattiva dieta, …
Praticamente ognuno di questi problemi è accomunato dalla paura per qualche disagio.
Il disagio non è il dolore intenso, ma solo la sensazione che si prova quando si è fuori della propria zona di comfort. Mangiare verdura, ad esempio, per molte persone porta disagio. Così lo stare seduti in meditazione, o seduti in ufficio; dire no a certe persone, o al contrario accettare la presenza di alcune compagnie .
Fuggire il disagio è una reazione naturale.
Il problema è che quando si passa la maggior parte del tempo a scappare dai disagi, si sta restringendo la zona di comfort, e di conseguenza ci si perde il meglio della vita.
L’abitudine repulsiva di scacciare lo scomfort diventa pian piano una tendenza malsana, un allontanare tutto quello che è apparentemente scomodo, compensarlo con altre distrazioni, alternative più allettanti, comode ( abbuffarsi, fare shopping – come se la spesa risolverà i nostri problemi! – passare ore ai videogiochi, dormire a oltranza… ). Alla fine il rimedio al disagio genera un disagio ancora peggiore. Per paura di non poterci adattare a qualcosa che non rientra nella zona di comfort, passiamo la vita ad ammuffire in un angolino.
Sorprendentemente, il semplice fatto di sentrsi OK con quel disagio può risolvere tutti questi problemi di adattamento.
All’inizio la nostra mente resisterà, eseguirà tutti i tipi di razionalizzazioni per non farci correre quel “pericolo”, ci tenterà con ogni sorta di distrazione per evitare il fantomatico disagio.
A questo punto, se non cadiamo nella tentazione di gettare la spugna e fuggire, possiamo abiatuarci a sederci e guardare con calma il disagio che tanto ci irritava. Avviciniamoci gradualmente e sperimentiamolo a piccole dosi, come se quello che una volta era un veleno mortale possa tramutarsi in un elisir di lunga vita (Paracelso diceva che E’ LA DOSE A FARE IL VELENO).
E quando impariamo a farlo una, due, tre volte, incredibilmente, ci rendiamo conto che tutto sommato non era poi così male, ma che anzi quella prova ci ha fatto stare meglio, quel veleno ci ha guarito.
Ci accorgiamo che il nostro bel mondo non finisce là dove inizia quel disagio, bensì quest’ultimo è il punto di partenza di un nuovo mondo, tutto da esplorare, una realtà alternativa da amare.
Possiamo ripetere la procedura per cambiare la nostra dieta, per sconfiggere la procrastinazione, per la meditazione, per fare sport, per uscire da una situazione difficile, investire diversamente i risparmi, e così via.
Se riuscirete ad accomodarvi nelle vostre zone di scomfort, a sentirvi a vostro agio nel maggior numero di disagi, allora la vostra vita non avrà limiti.
Questa è una delle abilità migliori da imparare nella vita.
Chiaramente ciò non significa vivere esclusivamente all’interno di aree disagiate, ma vuol dire imparare a migliorarsi laddove incontriamo delle difficoltà, o meglio ancora, esporsi a piccole dosi cercando deliberatamente sfide che ci rinforzino.
Come migliorarsi nel disagio?
Ecco alcuni suggerimenti (da ripetere a piccole dosi):
- Alzatevi mezz’ora prima del solito orario
- Sedetevi per 30 secondi in un luogo o una posizione che vi mette disagio (es. gli asana yoga).
- Se mangiate poca verdura, provate una dieta vegetariana per qualche giorno. Mettete in bocca del cibo che non avete mai assaggiato. Probabilmente all’inizio non vi piacerà, ma va bene così, è solo un boccone.
- Immergetevi nel disagio. Siete tristi, arrabbiati, stressati, o frustrati? Invece di evitare quelle emozioni, immergetevi in esse. Tuffatevi in loro, accettandoli completamente. Stessa cosa con la procrastinazione – sedetevi con l’attività che si vorrebbe eseguire, e non passare a altro, non cercate scappatoie, rimanete di fronte all’attività che vorreste rimandare. E’ sufficiente essere presenti, stari lì con quella sensazione di disagio. Come ci si sente? Siete nel profondo dolore? Va Tutto bene? Siete ancora vivi nonostante il disagio?
- Andate alla ricerca del disagio. Sfidate voi stessi, ogni giorno. Trovate cose scomode, lavoretti inutili da fare. Presentarvi agli sconosciuti. Abbracciare una persona. Confessare i vostri sentimenti. Confrontarvi con qualcuno (con un sorriso). Andare a correre. Provare un nuovo hobby sano.
- Scoprire che il disagio è nostro amico. Non è un nemico da temere. In realtà è un’ottima cosa – quando si è a disagio, in realtà si sta cercando qualcosa di nuovo, si sta imparando a muoversi in nuovi territori (pensate al faticoso equilibrio delle prime pedalate), ci si sta espandendo, si diventa qualcosa di più rispetto a quello che eravamo prima.
Il disagio è un segno che stai crescendo.
Mentre gli altri rimangono nella loro zona di comfort, voi andate ad esplorare l’ignoto… Facendo tesoro di ogni esperienza.

Potrebbero interessarti anche :