Dopo tanti giorni finalmente approdo al blog che ho trascurato parecchio! e lo faccio con un invito alla lettura, agganciandomi all’appuntamento settimanale di Home made mamma con il Venerdì del libro.
questa volta segnalo il romanzo intitolato “Due” della Nemirovsky un’autrice che avevo già avuto modo di apprezzare precedentemente con “Suite francese” e “Il ballo”. e ancora una volta leggere una sua opera non mi ha delusa. perché della Nemirovsky amo soprattutto la sua prosa semplice e diretta, senza orpelli inutili, tagliente e veritiera, capace di scandagliare fino in fondo i personaggi del suo tempo, consegnandoli al lettore così come sono, facendoceli conoscere poco alla volta, descrivendo luoghi e particolari con meravigliosa bravura: alla scrittrice francese infatti basta un aggettivo per evocare un ballo, una sala, una musica, quell’atmosfera parigina in cui vivono i personaggi da lei creati, di chiara estrazione alto borghese.
La storia di Due è una storia d’amore, ma non deve essere intesa come un semplice romanzo rosa. Antoine e Marianne, due ragazzi che dopo la Grande Guerra si ritrovano ad assaporare la vita e l’amore a piene mani insieme ai loro amici, affrontano anche le varie fasi dell’innamoramento. In particolare Marianne affronta prima l’esaltazione dovuta alla scoperta della passione, poi la gelosia provocata dalla conoscenza dell’amante ufficiale di Antoine e infine lo sconcerto dell’abbandono. n parallelo si svolgono poi le vicende amorose delle sorelle e degli amici di Marianne e Antoine in particolare quelle di Solange e Dominique e Gilbert….Sarà un evento di natura eccezionale – Solange improvvisamente rischia di perdere la vita- a farli incontrare nuovamente, a far decidere ad Antoine di chiedere la sua mano…Ma il matrimonio, quello che pareva un porto sicuro dove vivere riparati da qualsiasi tempesta si rivela un’unione totalmente diversa dalle loro fantasie. i due protagonisti attraversano, non senza sbagli e tradimenti, le varie fasi del loro matrimonio: dalla nascita dei figli alla relazione clandestina di Antoine con la sorella minore di Marianne…alla fine il loro rapporto accantonata la passione quasi adolescenziale dei primi tempi, resta saldo nel tempo, tramutato in una relazione salda e duratura, ricca di complicità e amicizia fraterna.