appuntamento col venerdì del libro di homemademamma.
il sottotitolo a questo post è: quando una sorpresa tira l’altra! e vi spiego subito il motivo…quest’estate appena trascorsa come la maggior parte di voi sa, io l’ho passata per lo più in casa – a smaltire il cortisone. per cui annegavo la noia, chiamiamola così, in copiose letture di libri e riviste… per fortuna avevo una pila di Espresso freschi di stampa da spulciare articolo per articolo nel cuore delle mie notti insonni proprio impilati sul ripiano del comodino. una notte di quelle lessi la rubrica dei libri, incentrata sulle ultime novità editoriali. e lessi una recensione che mi colpì per la sua freschezza: si parlava di una scrittrice inglese di nome Nancy Mitford, e di un romanzo edito da Adelphi, romanzo che secondo il giornalista seguiva l’ironica traccia di quelli della Austen, ma con un pizzico di humour in più. e allora spedii il consorte alla ricerca del libro in questione e soprattutto di una libreria aperta in pieno agosto, perchè ormai ero stata conquistata dalla recensione! nel frattempo cercando su google qualche informazione sul romanzo, scoprii che la traduzione era stata opera di una italiana, Silvia Pareschi, che ha anche un blog molto ben curato e piacevole da leggere.
insomma in questo gioco di scatole cinesi, le sorprese si sono susseguite una dietro l’altra. la sorpresa più bella è stata quella di conoscere seppur virtualmente la traduttrice della Mitford…
ma passiamo al romanzo in questione:
l’amore in un clima freddo.
ambientato nell’Inghilterra dei primi del ’900, narra le vicissitudini della nobiltà dell’epoca: la vicenda principale vede come protagonisti i Montdore facoltosi aristocratici di ritorno dall’India e della loro unica figlia Polly, fresca e giovane e bellissima fanciulla alla quale tutti i giovani cercano di impalmare perchè ricca ereditiera. Ma lo scandalo per la famiglia Montdore è in agguato: dopo l’imporvvisa morte della zia Polly decide di convolare a nozze con suo zio Boy, di vent’anni più vecchio di lei, già amante della madre, esperto nel ricamo ma anche nel molestare fanciulle. Polly a causa della sua scelta coniugale viene diseredata dai genitori e tutte le sue sostanze saranno trasferite a un lontano cugino australiano…la storia è raccontata dalla cugina di Polly, Fanny disarmante nella sua semplicità: è il ritratto a volte cinico e a volte ironico dell’alta società inglese frequentata da Nancy Mitford. il romanzo è ricco di sorprese in particolar modo nella seconda parte, molto più coinvolgente della prima. e tra tutti colpi di scena, il più eclatante è l’apparizione di Cedric, il lontano parente australiano, vagamente effeminato e alla moda, espertissimo in bellezza, gioielli e tutto quanto fa arte, che riempie il vuoto incolmabile lasciato da Polly soprattutto nel cuore della madre…