Magazine Architettura e Design

Il ventilatore del futuro

Creato il 31 maggio 2011 da Metamorphose
IL VENTILATORE DEL FUTURO

Tra le tante novità presentate al Fuorisalone di Milano, c’è anche il ventilatore del futuro. 
È il Dyson Air Multiplier, il ventilatore senza pale che, grazie ad un’esclusiva tecnologia brevettata, è capace di generare un flusso d’aria omogeneo solo amplificando l’aria circostante.Ma come funziona questa tecnologia? L’aria passa da una stretta fessura anulare e ne subisce un’accelerazione. Questo crea un getto d’aria che, passando dentro ad una rampa a profilo alare, situata all’interno dell’amplificatore circolare, ne incalana la direzione.IL VENTILATORE DEL FUTUROL'aria circostante viene così spinta nel flusso d’aria, amplificandola fino a 15 volte. Niente pale, né tantomeno griglie di protezione, il Dyson Air Multiplier ruota sul suo asse, mantenendo la posizione senza fermi.


L’ “Air Multiplier” in sostanza, aspira aria grazie ad un motorino posto alla base del dispositivo e la spinge fuori quindici volte più velocemente dei ventilatori tradizionali. Nel cerchio vuoto si forma una sorta di mini tornado, spiega l’inventore. Ogni secondo vengono espulsi 405 litri d’aria fredda e inoltre, questo speciale ventilatore non traballa. Una novità assoluta questa di Dyson che è approdata nei negozi a maggio.

Il ventilatore è stato disegnato nel 1886 dall’ingegnere americano Schuyler Wheeler.

IL VENTILATORE DEL FUTURO
Dopo più di cento anni di onesto lavoro arriva il suo sostituto, il ventilatore senza ventole. 


IL VENTILATORE DEL FUTURO

A progettarlo è stato il noto inventore britannico Sir James Dyson, già famoso per aver brevettato e commercializzato la scopa elettrica senza sacchetto. Il “Dyson Air Multiplier”, assicura l’inventore, è 15 volte più efficiente di quelli tradizionali, sicuro e «semplicissimo da pulire».
IL VENTILATORE DEL FUTURO

Svariati design per questo oggetto che ben presto entrerà nelle nostre case. Per realizzarlo, gli ingegneri di Dyson hanno impiegato quattro anni di studi. Ecco qui di seguito un video esplicativo.

Affrettatevi, anche se il costo non è basso (circa 200 euro), ne vale la pena.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :