La scrittrice spagnola Nerea Riesco ha conquistato i lettori con La ragazza e l’inquisitore, ma io l’ho scoperta leggendo Il vento che sa di miele e cannella e l’ho adorata per lo stile poetico, delicato e intenso con il quale narra una storia piena di amore e di forza. È un intenso romanzo storico, ambientato inizialmente nella Spagna del 1544, per poi spostarsi, con un lungo viaggio, nel misterioso Nuovo Mondo.Si impara a scoprire il Nuovo Mondo, attraverso gli occhi della protagonista, Mariana Enríquez. Le descrizioni del paesaggio, della natura e delle usanze delle primitive civiltà nel Nuovo Mondo sono interessanti, inedite, ricche di dettagli, magiche, memorabili, vista e considerata l’epoca, già densa di suggestioni, in cui la storia è ambientata.
Si scopre, accanto all’aspetto prettamente storico della colonizzazione spagnola, il senso della vita, della libertà e la potenza dell’amore.Non mancano pagine ricche di poetica magia che vi faranno innamorare di questa storia di conquista. 
Una copertina così bella, che trasmette la poesia con cui è stato scritto il romanzo, non poteva non essere mantenuta anche nella versione italiana.



