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Il vento dell’ovest

Creato il 24 settembre 2011 da Cybermax

Eurobasket 2011 svoltosi quest’anno in Lituania ha visto come protagonista indiscussa la Spagna di Sergio Scariolo. Una squadra che vince per la seconda volta consecutiva il titolo di campione d’Europa vale la pena di menzionare a pieno titolo. Con giocatori del calibro di Calderon, Navarro, Rudy Fernandez, Rubio, i fratelli Gasol ci si poteva aspettare solo che grandi soddisfazioni e percentuali altissime. La panchina spagnola guidata da Scariolo ha alzato subito la voce e la Francia ha finito per soccombere in finale (95-85) nonostante i nomi e i numeri di Batum, Parker e Noah.La Lituania, paese organizzatore,sorretta da un pubblico caldissimo e appassionato è giunta quinta guadagnandosi un posto ai giochi olimpici di Londra del 2012. La sorpresa e la rivelazione di Eurobasket 2011 è stata la Macedonia del naturalizzato Bo McCalebb che ha viaggiato con il piede sull’accelleratore alla media di 24,5 punti a partita e 3,1 rimbalzi; a lui il titolo di MVP della manifestazione. La Russia di Andrej Kirilenko e di Sergey Monya ha chiuso in bellezza l’europeo battendo proprio la Macedonia riguadagnondosi cosi stima e attenzione. Turchia, Serbia e Slovenia come la Grecia hanno avuto un ruolo forse un pò troppo marginale perchè la loro fama di mini-leader le ha precedute come è accaduto per la nostra nazionale. Gli azzurri di Pianigiani non hanno deluso le aspettative della vigilia e la somma degli sforzi compiuti per riequilibrare una nazionale che non aveva più testa ma solo muscoli e qualche lampo di gioco non sono bastati. Belinelli, Bargnani e Gallinari hanno fallito su tutta la linea riportando l’Italia negli strati bassi della cara e vecchia Europa.Sul nostro continente sta soffiando un vento molto forte proveniente da ovest, da oltreoceano. Il vento si chiama lockout, strano nome per un vento, molto meno strano però  il fenomeno dell’immigrazione di massa di quei personaggi ed interpreti della grande kermesse NBA ancora ferma e senza nessuna prospettiva di ripresa a breve termine.
Le folate del vento dell’ovest hanno riportarto Gallinari a Milano e si parla anche di Bargnani a Siena ma il campionato bussa alle porte (9 ottobre) e il tempo stringe e c’è ancora molta carne al fuoco. Non stringe invece la cinghia il patron della Virtus Bologna che annuncia l’arrivo in pompa magna di “sua maestà” Kobe Bryant sotto l’ombra della torre degli asinelli. Questione di sponsor o solo demagogia cestistica? Un pò più freddo soffia il vento sul mare Adriatico e a Teramo si stanno preparando per un autunno molto rigido, chissà come sarà l’inverno in LegaDue dopo aver sborsato 500 mila euro per rimanere in Lega A, i teramani si sono visti soffiare il posto a tavolino dalla Reyer Venezia (nobile e valorosa società). Il consiglio federale svegliatosi una mattina di settembre dopo aver letto la decisione dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva del CONI ha deciso di allargare il campionato 2011/2012 a 17 squadre facendone retrocedere solamente una in LegaDue il tutto in nome di una capacità di governo e di gestione di questo sport che anno dopo anno trova solo spazi vuoti al di fuori del buon senso.

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