Il verde è un colore complicato anche perchè fin dall’antichità non ha mai definito una tinta specifica ma tutte quelle che andavano dal giallo al verde.
Un esempio possono essere le varie diciture usate dal greco: batrachìs veniva usato per il colore dell’erba, dei giardini, le pietre e le stoffe tinte di verde; clorosinvece era usato per il giallo e il giallognolo fino al verde chiaro; glaucos invece era usato sia per il verde chiaro che per il turchese o l’azzurro. E così presso altri popoli.
L’essere umano nomina ciò di cui fa esperienza: tutto ciò che è verde viene riconosciuto come mondo vegetale, viene percepito come altro dal mondo animale e soprattutto altro dall’essere umano.
Il verde è il colore della natura, della prosperità e della fertilità probabilmente fin dalle civiltà proto-storiche di allevatori e agricoltori che rivedevano in esso la sopravvivenza della specie e acquisirono come simbolo l’albero robusto e vigoroso, spesso sempreverde. Questo simbolismo si ritrova in molte civiltà e diventa simbolo di resurrezione, di vita ed era sempre caratterizzato da un’aura di magia: era infatti spesso produttore dei frutti dell’immortalità. Nei pressi degli alberi sacri venivano eretti altari e spesso essi divennero incarnazioni delle divinità agricole nei miti.
E’ inoltre il colore delle acque marine intese come creatrici di vita.
Osiride aveva la pelle verde ed esso indicava la sua funzione di dispensatore di vita, abbondanza, prosperità e promessa di rinnovamento. Il “farsi verde” egiziano esprime al meglio la trasposizione del ciclo della natura, del rinnovamento del manto vegetale, alla sfera della vita umana e divina in quanto ciclo di morte e resurrezione del corpo e dello spirito presente in molte popolazioni.
Il verde era considerato portatore di virtù curative magiche di cura: spesso nelle varie mitologia erano erbe magiche o talismani verdi ad avere la possibilità di curare. Per questo molto spesso, soprattutto nelle tinte più scure, è usato nella medicina.
La tinta scura rappresenta contemporaneamente giovinezza e stabilità, mentre le tinte chiare, i germogli delle piante o il colore dei frutti acerbi, rappresentano immaturità e inesperienza ma anche prosperità.
Inoltre le piante venivano usate spesso nelle cerimonie e come elementi di protezione nei confronti dei mali e dei demoni. Come colore guaritore e magico infine divenne anche portafortuna proprio per queste caratteristiche benefiche.
” Per lor maladizion sì non si perde,
che non possa tornar, l’etterno amore,
mentre che la speranza ha fior del verde. ”
( Dante, Purgatorio, canto III )
Ma è anche il colone dell’alieno, da alienus in latino che significa “altro”, infatti nella cultura l’extraterrestre è spesso stato rappresentato con la pelle verde. E non solo l’extraterrestre, ma allontanandosi ancora di più, estremizzando il significato, diventa il colore con cui viene rappresentato il diavolo nelle sue accezioni di degenerazione e allontanamento dalla razionalità e dalla civiltà, alienazione e follia.
Tutti abbiamo sentito dire “sono rimasto al verde” che si trattasse della vita reale o di qualche film: il modo di dire deriverebbe da un’usanza medioevale secondo la quale, in alcuni locali, venivano accese lanterne verdi quando si preparava cibo per la categoria di poveri detti “vergognosi” ovvero nobili decaduti che non riuscivano a convivere con il proprio stato.
E’ un colore che trasmette freschezza, ci ricorda la menta, l’insalata, il cetriolo, il lime, la mela verde e altri sapori freschi ed estivi, ma a seconda della tonalità diventa anche asprezza, quindi quando lo usiamo facciamo molta attenzione al messaggio che vogliamo trasmettere!!
FONTI:
- “Arte e cervello” di Lamberto Maffei e Adriana Fiorentini
- Lezioni di “Teorie e tecniche della comunicazione pubblicitaria” (corso dell’Università di Firenze tenuto dal professor Luca Farulli
- “Colore, una biografia; tra arte storia e chimica, la bellezza e i misteri del mondo del colore” di Pilip Ball
- Treccani Enciclopedia
- http://www.lucacoladarci.it/il-verde.html
- http://www.yourinspirationweb.com/2013/01/14/grafica-web-e-psicologia-del-colore-come-i-colori-comunicano-con-linconscio/