Una pagina a parte, per concludere il racconto di questo mio ultimo, fantastico, viaggio, la dedico agli incredibili fondali marini che le Maldive, come poche altre aree del globo, hanno il privilegio di vantare.
Ho trascorso ore ed ore a faccia in giù nell’acqua, armata di maschera e boccaglio. Fotocamera subacquea alla mano ho cercato di immortalare quanto più mi fosse possibile, incantata di fronte a un mondo così vivo e attivo, ben celato dalle profondità dell’Oceano Indiano.
Non sono una nuotatrice provetta né tanto meno una biologa, un’ esperta di abitanti del mare; distinguo i pesci semplicemente per le loro tinte sgargianti, non ne conosco il nome né le abitudini eppure, volteggiando tra le onde, circondata da quelle affascinanti creature, mi sentivo al mio posto, esattamente lì dove avrei voluto essere.
Per questa volta ho deciso perciò di mettere da parte la mia vena prolissa; qualsiasi spiegazione tecnica o scientifica sarebbe semplicemente il risultato di una banale ricerca su Wikipedia, insensata ed inutile!
Lascio dunque spazio alle immagini, voce ai miei scatti, sperando che siano questi a parlare per me…ed è magia!