Magazine Psicologia

Il viaggio, cammino terapeutico

Da Anna
Il viaggio, cammino terapeuticoIl rientro dalle ferie, soprattutto dopo un lungo viaggio può essere un vero e proprio stordimento. Ciò è quello che provo ogni volta che devo riprendere la mia quotidianità. E’ come se quella parte bambina che ha vissuto riempiendosi gli occhi di nuove scoperte debba in qualche modo lasciare il passo alla parte più adulta. Riguarderò le immagini catturate per prolungare quello stato di piacere provato. E’ davvero meraviglioso ciò che possiamo fare con la nostra mente!Chi viaggia è ricco esattamente come colui che legge. E le vacanze, i viaggi, le esperienze che ci portano ad altre dimensioni ci connettono con quelle parti di noi che solitamente non attiviamo.Io sono convinta che tutto ciò possa essere una linfa per affrontare tutti gli altri momenti. Per esempio, quando arriveranno i momenti freddi, le inevitabili difficoltà del quotidiano, quando non mi sentirò in forma oppure quando proverò un momento di rabbia … in questi momenti potrò ripensare alla Bellezza di cui mi sono nutrita e con l’immaginazione potrò riattivare tutti i 5 sensi per ritornare a quegli istanti. Per qualcuno potrà sembrare una sciocchezza, ma io so, perché l’ho sperimentato in prima persona, che il potere di “rigenerarmi” in continuazione fa parte di me. Io posso cambiare i miei pensieri, posso influenzare i miei stati interni. Posso accedere a tutte le risorse per vivere una vita gioiosa, esteticamente piena.
Allora, per gli audaci, per tutti coloro a cui piacciono le sfide e che vogliono in qualche modo essere gli attori protagonisti della propria vita, invito a sperimentare la stessa cosa: rispolverate l’album dei momenti belli, quelli significativi, quelli che vi hanno fatto vibrare di emozioni positive e immergetevi in questo flusso di benessere. Pensate a cosa volete per la vostra vita con quelle emozioni di riferimento. Tutti noi sappiamo in cuor nostro cosa vogliamo e cosa ci fa star bene. Si tratta di trovare il modo per raggiungerlo.Lasciamo perdere i telegiornali, le notizie negative, quelle che parlano continuamente di crisi, di malessere, di omicidi, di cattiverie. Siamo noi che scegliamo cosa mettere nella nostra testa!Allora riguardiamo le fotografie di viaggio, facciamo una telefonata alla persona che ci sa dare gioia, giochiamo con i nostri animali, leggiamo poesia, guardiamo un bel film e ridiamo.Tutto questo dipende da noi, il resto è un’altra storia.
Quindi a tutti buna vita!

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