Magazine Diario personale

Il viaggio in UK #2

Da Sfollicolatamente

Ecco, dopo che io, Picca e DH siamo lentamente scivolati attraverso i cieli italo-franco-inglesi, sopra le catene Alpine, sopra Parigi, sopra la Manica, sopra manti di verde rilassanti e goduriosi, con Picca che non batte ciglio al decollo, sorride tutto il viaggio, e se la dorme beata con la tetta in bocca dopo un atterraggio morbido e delicato e io che dentro di me ripeto in loop
"Vi prego italiani non appaludite ora - vi prego vi prego vi prego - non fatevi riconoscere che Picca mi si sveglia e mi si frantuma l'idillio"
Eccole lì...
PeppppereppePPPEEEEEEE!!!
scattano le fanfare della compagnia piu' mattacchiona del mondo.
Ma dico io, non si fanno riconoscere gli italiani, dovete proprio farlo voi, in questo precisissimo momento di riappacificazione cosmica, nevvero?
Ma perchè non spingersi oltre, perchè piuttosto non vestire quelle imbronciate megere di hostess da folletti irlandesi, metter loro in mano un broccale di birra, e farle danzare qualche ballo folk, tipo Bob Geldof ai tempi d'oro
Il viaggio in UK #2
Anzi, dateci Bob Geldof, che secondo me ultimamente se la passa male e non se lo fila più nessuno, poveretto. Io da lui un biglietto della lotteria lo comprerei, almeno so che is oldi li manda ai bisognosi (ma non è che da bravo irlandese gigione se li è bevuti, i soldi del Live Aid?!)
Comunque.
A parte le fanfare, a parte che al momento di prenotare il taxi per l'aeroporto ci siamo dimenticati di dire che ci serviva un ovetto e ci siamo fatti il tragitto con Picca nella navicella senza poterla allacciare con le cinture perchè altrimenti noi non ci stavamo (e in piu' il tassista parlava al telefono! e ci ha pure chiesto più della tariffa fissa tsk),
A parte che per l'auto a noleggio a Manchester l'ovetto l'avevamo prenotato, sì, e c'era, ma per i primi 30 Km ci siamo dimenticati di disattivare l'airbag O_o,
A parte che nella stanza del B&B la signora ci ha fatto trovare non un lettino, come da noi richiesto, bensì un box, di quelli dove metti i bambini grandi a giocare, con dentro una salvietta e basta, e appena ci abbiamo messo dentro Picca, lei ha cominciato ad avvolgersela sulla faccia e intorno alla gola, e a girarsi in tutte le direzioni e un nanosecondo dopo ero giù dalla signora  dirle che il trabicolo non mi sembrava appropriato e se lo poteva riprendere, thank you very much,e lei tra il deluso e l'arrogante sbotta dicendo che ci ha messo "bloody ages" a montarlo (giuro, ha proprio detto così), per poi mordersi la lingua e farfugliare due scuse, che non si ricordava più come funzionano queste cose dei bimbi piccoli.
A parte tutto ciò, è andato tutto benissimo!!
La cosa che mi preoccupava di più, devo confessarvelo, era la mia sanità mentale la notte, nel caso Picca avesse pianto per ore, visto che ero parecchio stanca e sclerata di mio e non ci sarebberon state vie di fuga (almeno a casa posso chiudere la porta e andarmene di là 10 minuti a smadonnare ritrovare l'equilibrio mentale perduto).
E invece si è addormentata come al solito, verso l'una di notte, e s'è fatta i suoi due soliti risvegli alle 4 e alle 7, per poi lasciarmi dormire ancora fino alle 10. Quindi fattibile.
Poi c'era Dear Husband, che tornato nel suo ambiente ha dato il meglio di se, spupazzandosela, cambiando pannolini, scarrozzandoci in giro, e in generale rendendomi la vita il più semplice possibile.
Cosa che negli ultimi ehm...9 mesi non si può dire essere stata il suo forte.
Ma questa ve la racconto un'altra volta. Che finalmente pare che stiamo risalendo la china e si spera ne verremo fuori senza ulteriori cadute...
Intanto, ho deciso di indulgere in un momento di esibizionismo e soppressione di blog anonimato, quindi ecco a voi, Picca Gaia al matrimonio...
Il viaggio in UK #2
e in un momento di relax post abbuffata

Il viaggio in UK #2

Fashion by MammaPellona!

                                                         E infine, un po' di cultura. Al parco dove si è celebrato il matrimonio c'era una mostra su Mirò. Bella, molto interessante. Soprattutto questa, da noi prontamente rinominata The Giaiant Vagiaina. Grande simbolo universale di fertilità che dedico a tutte voi.
Il viaggio in UK #2

Chiedo venia, sono ancora un po' febbricitante...

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